La cultura non si ferma e vive in nuove forme grazie a streaming, social network e tutte gli strumenti che la tecnologia mette a disposizione.
Le porte dei Musei, della Biblioteca Gambalunga, del Teatro Galli, della Cineteca, sono momentaneamente chiuse: un sacrificio necessario, a tutela della salute della comunità, che “però diventa un’opportunità – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Rimini Giampiero Piscaglia – per sperimentare nuove forme di contatto tra la città e le istituzioni culturali.
Un modo alternativo di condivisione pubblica dell'arte e della cultura che rappresenta anche una sfida; oltre ad aderire e a condividere il progetto dell’Assessorato alla cultura della Regione Emilia Romagna #laculturanonsiferma che ha pensato ad un palinsesto on line di contenuti prodotti dalle istituzioni culturali di tutta la Regione, abbiamo pensato di proporre anche una serie di proposte mirate su Rimini, su suoi protagonisti, sulla sua storia e la sua identità, attraverso spettacoli in streaming, pillole video, iniziative sui social network, per restare distanti ma vicini”.
A breve infatti sulle piattaforme web del Comune sarà on line una sezione dove saranno disponibili streaming e podcast di alcuni spettacoli rappresentati al Teatro Galli, o di produzioni che hanno coinvolto la città di Rimini. E’ stata lanciata anche una call agli artisti locali e non per dare vita ad una rubrica giornaliera dal titolo “Fatto in casa”: attori, scrittori, musicisti, cantanti, intellettuali, ma anche personaggi del mondo dello sport che in massimo dieci minuti di tempo offriranno una pillola della loro arte: letture, canzoni, ma anche performance estemporanee, ricette e, perché no, brevi tutorial, realizzati direttamente dalla propria abitazione, attraverso il proprio smartphone. Nei prossimi giorni sarà comunicato il palinsesto con l’orario di programmazione e i nomi dei protagonisti, che hanno già dimostrato grande disponibilità e generosità.
Anche i Musei Comunali di Rimini aprono una finestra sulla vasta collezione attraverso i social network: già da qualche giorno nell’ambito della campagna #iorestoacasa promossa dal MiBACT, sono svelati aneddoti e curiosità del grande patrimonio custodito nei Musei Comunali. Si sta inoltre valutando come aderire al live streaming dal titolo "L'Italia Chiamò", la maratona solidale finalizzata alla raccolta fondi per il Dipartimento di Protezione Civile sempre promossa dal Mibact.
Per chi passa in via Gambalunga è triste osservare il portone dell’antica Biblioteca serrato. L’ultima volta fu quando la città è stata cancellata dalla guerra. Allora, fra le prime cose che i riminesi hanno fatto quando sono tornati a morire uno alla volta, come racconta Sergio Zavoli, si è portata la voce della radio nella piazza grande. Per riprendere a parlarsi, per farsi compagnia. I bibliotecari gambalunghiani hanno scelto di riprovarci. Molte migliaia sono gli ebook, gli audiolibri, i giornali, i film e le musiche che con la tessera della Biblioteca si possono scaricare attraverso Scoprirete e MLOL .
E chi la tessera non ce l’ha, può fare un’iscrizione a distanza. Basta scrivere a archivio.fotografico@comune.rimini.it);
Si può andare sul sito della Biblioteca (https://www.bibliotecagambalunga.it) per scoprire la raccolta dei disegni e delle stampe della Gambalunga attraverso il catalogo Imago (per informazioni puoi inviare una mail a Questo è solo l’inizio: i bibliotecari hanno in cantiere letture e consigli di lettura, mostre virtuali e codici da scoprire, favole da raccontare, gallerie fotografiche da mostrare.