Un luogo ha detto il Sindaco Gnassi che li ha accolti che vorremmo essere come il vostro simbolo che portate sui grembiuli, un cerchio di persone che si tengono per mano a simboleggiare una comunità dove nel cerchio non ci sono vertici e tutti sono solidali tenendosi per mano. E questo posto vuol essere proprio questo, dove saper di poter trovare aiuto se si ha bisogno.
I canti dei bimbi hanno chiuso la visita, non prima però daver ricevuto, bambini e maestre, un piccolo pensiero, un quaderno e una matita della Casa delle donne dove appuntare pensieri e desideri sulla città magari da riguardare insieme in occasione della Festa del Villaggio nella primavera prossima.
Dopo questo primo momento la festa prosegue nel pomeriggio con musiche e poesia.
Dalle ore 14,30 il viaggio nel tempo, tra i grandi compositori del passato, grazie a pianoforte di Gianluca Cantori, mentre dalle 18 sarà Ettore Mussoni ad esibirsi nelle sue malinconiche e irriverenti Poesie Storte con sottofondo musicale. Due poi, alle 17 e alle 19, gli spettacoli col Coro Corridore con megafoni, che nasce per strada esprimendo la fortissima volontà di abbattere la divisione fra pubblico e artista, fondersi con larchitettura urbana e diventare estensione gioiosa degli anfratti, delle piazze e delle vie di una città.