Il progetto, promosso anche dal MIUR, titolato “Io vivo nel bene! E tu?”, che coinvolgerà le classi del triennio della scuola Marco Polo anche per i prossimi anni, si propone la scoperta e la valorizzazione del patrimonio culturale locale compreso l’edificio in cui è ubicato l’Istituto scolastico – ex colonia Alessandro Mussolini denominata Colonia Forlivese risalente al 1930.
Un’iniziativa molto originale che mette in campo competenze trasversali appartenenti alla scuola e al Comune e che prevede l’attivazione di una vera rete di collaborazioni: sopralluoghi, incontri con gli studenti, supporto tecnico nella ricerca di materiale documentale, oltre ad un’efficace coordinamento dei rapporti con altri uffici interessati quali musei, Biblioteca civica ecc. e associazioni culturali. Un sistema di relazioni che si pone il duplice obiettivo di conoscere e proporre strategie di valorizzazione dell’immobile storico, attivando processi di rigenerazione della zona urbana di Marebello. Un piano in cui il Comune di Rimini è visto come motore in grado di attivare il processo di riqualificazione urbana del quartiere, valorizzando le proposte e gli spunti operativi emergenti.
Si tratta di un progetto che rientra in un percorso intrapreso da tempo dall’Amministrazione Comunale, in quanto impegnata nella promozione di iniziative per la valorizzazione e la riqualificazione di immobili sottoposti a tutela storico architettonica e collocati in specifiche aree strategiche, anche mediante il coinvolgimento di privati e istituzioni pubbliche.
I ragazzi, negli incontri con i tecnici del ‘Settore Edilizia Pubblica e Qualità Urbana’ del Comune, hanno la possibilità di conoscere la ricchezza delle strutture come quella che loro stessi usano, collocate sul litorale di Marebello e che formano un patrimonio per la gran parte non utilizzato. Un passaggio formativo molto utile per i futuri operatori turistici che avranno l’occasione di capire quante di queste strutture sono ancora vitali, quante verranno restaurate e in che modo e quanto è importante salvaguardare la memoria architettonica e le peculiarità del territorio in cui vivono.