Si tratta di un intervento analogo, per gli ottimi risultati conseguiti, a quello realizzato in via sperimentale dallAssessorato allAmbiente nellinverno 2004 2005 nel tratto di mare antistante Fossa Brancona.
Lintervento, che ha lobiettivo di migliorare le condizioni delle acque di balneazione attraverso un intervento di bonifica degli strati superficiali del fondale marino compreso tra la battigia e le scogliere frangiflutti, consiste nellasportazione di uno strato superficiale di fondale marino di spessore variabile.
Il materiale sabbioso sarà sottoposto a successiva lavorazione rivoltamento che migliorerà le sue condizioni chimico- fisiche attraverso laccelerazione dei tempi di ossidazione del materiale organico e la sua ossigenazione forzata, per poi essere ricollocato in mare o naturalmente attraverso le maree oppure artificialmente in occasione della riprofilatura della spiaggia che ogni anno i bagnini effettuano nel periodo primaverile.
Tale lavorazione produrrà anche un incremento progressivo della profondità del fondale, ottenendo sia condizioni ottimali per il ricambio naturale delle acque allinterno delle scogliere, sia profondità più adeguate alla balneazione.
Lintervento approvato oggi ha dichiarato lassessore alle Politiche ambientali Andrea Zanzini ha il merito di raggiungere in pochi mesi risultati che richiederebbero alla natura settantanni. Il nostro obiettivo è quindi sia ambientale che di fruibilità e ripristinerà condizioni ottimali affinché landamento naturale delle correnti renda stabile e duraturo il risultato che conseguiremo.