Il dibattito sul costo della Politica a volte mi porta a pensare che qualcuno sta manovrando per eliminare la democrazia a favore di una gestione di vertice del potere.

A Rimini quando si parla dei Quartieri tutti hanno una ricetta. Posso convenire con l'Assessore Biagini della necessità di fare una cura dimagrante in numeri ma, prima di allargare il dibattito all'opinione pubblica, sarebbe buona cosa che questo tema venisse affrontato in un suo incontro plenario con tutti gli eletti delle Circoscrizioni considerato che il nuovo regolamento non ha certamente prodotto quei cambiamenti sperati e che in alcuni casi crea maggiore confusione nell'interpretazione.

Mi trovo in disagio nell'intervenire perchè quando i Presidenti delle Circoscrizioni intervengono su questo argomento si ritiene che questi lo facciano per difendere la loro rendita di posizione. A me non interessa il compenso in denaro, mi piace troppo quello che faccio ogni giorno, mi interessa mantenere e far crescere quel rapporto di vicinanza con i cittadini e lavorare per favorire la partecipazione alle decisioni: cosa alquanto ardua perchè le grandi scelte vengono fatte in altro luogo ed a noi non resta altro che dire un “si” o un “no”.

Sono cosciente che deleghe particolari per la gestione diretta da parte delle Circoscrizioni siano pressochè impossibili ma è necessario procedere sulla strada della compartecipazione nelle scelte e della condivisione dei progetti. Le Circoscrizioni servono a questo non come megafono dell'Amministrazione Comunale.

Credo che, anche se con una formula diversa, le strutture e le sale delle Circoscrizioni non potranno comunque essere eliminate perchè sono contenitori utili alle varie Associazioni che giornalmente chiedono spazi per poter svolgere le loro attività. Molte di queste non trovano risposta ed è sempre più elevata la richiesta di nuovi spazi sparsi sul territorio. Anche questi utilizzi comportano dei costi che oggi vengono imputati alle Circoscrizioni e se andiamo a fondo vediamo che manutenzione, riscaldamento, illuminazione hanno un buon “peso” sul totale.

La razionalizzazione della spesa pubblica passa attraverso uno studio delle situazioni e dei costi ed un progetto per migliorare l'efficenza, se tutto si riduce a tagliare uno o due Consigli di Circoscrizione senza trovare una formula efficiente per farli funzionare avremo si risparmiato ma avremo perso la sfida.

Non so quale esito avrà in Commissione Parlamentare la proposta di Bianco di eliminare le Circoscrizioni nelle città con meno di 200 mila abitanti ma, come da più parti evidenziato, sarebbe buona cosa che quando si parla di tagli ognuno parli del settore che occupa e si prodighi per proporre tagli in quel settore. Nessun Ente, Partito, Associazione, Sindacato è esentato da questo esame di coscienza.