Una cifra che nasce dal mancato versamento del tributo da parte di circa 9mila contribuenti, di cui circa il 75% rappresentato da imprese. E stata condivisa la necessità di mettere in campo ogni azione possibile per procedere al recupero della quota di insoluto, invitando in primo luogo i contribuenti a regolarizzare la propria posizione attraverso lo strumento del ravvedimento operoso, che fino al 31 luglio consentirà ai contribuenti di provvedere al pagamento del tributo con una sanzione minima. Dal 1° agosto invece si procederà con le forme più coercitive di recupero, che comporterà una sanzione del 30% ad aggravio dellimporto previsto e leventuale successiva messa a ruolo. Restano comunque in vigore le forme di rateizzazione a tassi agevolati. Parallelamente, si proseguirà nel percorso di forte contrasto allevasione fiscale, che ha già visto lAmministrazione Comunale effettuare oltre duemila segnalazioni qualificate (al 31 dicembre 2014) nellambito del protocollo di intesa con lAgenzia delle Entrate dellEmilia Romagna, e denunce allautorità giudiziaria per i mancati versamenti della tassa di soggiorno. Iniziative che pongono Rimini allottavo posto in Italia per recupero dellevasione fiscale. Per continuare nella lotta contro allevasione si chiederà la costituzione di un tavolo operativo formato da Comune, categorie, sindacati, forze dellordine e organi competenti per mettere in campo tutte le azioni possibili, comprese segnalazioni alla Procura e alla Guardia di Finanza, per procedere contro gli evasori fiscali.
Negli ultimi cinque anni Rimini è stato tra i Comuni capoluogo che più hanno contenuto gli incrementi tariffari annui in materia di rifiuti (1,8%). Per il 2015 il Comune di Rimini imputerà alla tariffa solo una contenuta parte dei dieci milioni di insoluto allonere della Tari. Unoperazione dettata dalle norme vigenti, che impongono obbligatoriamente in casi di non riscosso la costituzione di un fondo di salvaguardia, e dai principi di prudenza contabile. La quasi totalità dellinsoluto resterà quindi a carico del Comune e allattività di recupero che come detto sarà messa in campo con tutti i mezzi a disposizione. Per arrivare tra un anno, se lattività sarà premiata da successo, a ridurre in parte o eliminare del tutto il fondo di salvaguardia e quindi anche a rimodulare la tassa nei prossimi esercizi.