Oltre duecento i contributi arrivati dalla raccolta di idee on line
Si è svolto il primo incontro del percorso di co-progettazione promosso dalla Fondazione Piano Strategico di Rimini, avviato con l’obiettivo di ripensare in chiave partecipata il futuro turistico della città. Un appuntamento denso di contenuti, animato da un confronto aperto, vivace e costruttivo tra operatori economici, cittadini, istituzioni e mondo professionale, a conferma della rilevanza strategica che la trasformazione turistica riveste per il territorio. Tutto questo nell'ambito di una città che, grazie anche al lavoro del Piano Strategico 2010-2027, ha saputo negli ultimi anni rinnovare e aggiornare il tessuto urbano attraverso investimenti importanti negli asset dell'ambiente, della sostenibilità, della valorizzazione del patrimonio storico e artistico, mantenendo e potenziamento il grado di competitività internazionale della destinazione.
Durante l’incontro sono stati condivisi i primi esiti della raccolta di idee online, che ha generato oltre 200 contributi.
Le proposte raccolte toccano sei ambiti strategici chiave:
Riqualificazione urbana e sicurezza: valorizzazione dei moli cittadini, recupero dell’anfiteatro romano, nuovi spazi verdi e percorsi sicuri, regole per il decoro urbano.
Mobilità e accessibilità: ZTL estese, mobilità leggera ed elettrica, collegamenti rapidi con aeroporto e entroterra, parcheggi strategici.
Sistema integrato del Parco del Mare e della spiaggia: offerta balneare diversificata con sport, cultura e artigianato, bio-piscine, spazi multifunzionali.
Innovazione dell’offerta ricreativa: commercio e artigianato rinnovati nelle aste strategiche dei viali Vespucci e delle Regine e del Centro Storico, cultura urbana.
Integrazione costa–aree interne: percorsi tematici, agriturismi, turismo esperienziale, rafforzamento dei collegamenti, Metrò San Marino e Metro Val Marecchia.
Diversificazione e qualità dell’offerta turistica: turismo culturale, naturale, accessibile e destagionalizzato.
Focus sul sistema ricettivo
Tra i temi centrali, quello della riqualificazione dell’offerta ricettiva sul quale sono stati auspicati: strumenti urbanistici per interventi di rigenerazione alberghiera, in linea con gli intenti espressi dal Comune di Rimini di anticipare le misure prima dell’approvazione del PUG; regolazione degli affitti brevi per tutelare il tessuto urbano e l’equilibrio residenziale; riconversione di immobili obsoleti in nuove funzioni sociali o turistico-commerciali; modelli innovativi come alberghi diffusi, smart villages, co-living hotel e forme specifiche di Condhotel; incentivi economici, fondi dedicati e una “borsa delle superfici” per facilitare la riattivazione di aree strategiche. Il percorso si fonda sulla partecipazione, approccio distintivo del Piano Strategico di Rimini, che consente di costruire soluzioni più consapevoli, concrete e radicate, in grado di affrontare con efficacia la complessità della trasformazione urbana e turistica.
Prossimi step
Il calendario del percorso prevede già per il mese di maggio l’attivazione di laboratori territoriali per arrivare a definire visioni identitarie e strategie di innovazione e a costruire nuovi modelli turistici a scala urbana e territoriale. L’obiettivo è arrivare, entro il 2026, alla definizione condivisa delle linee guida per il nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG), integrando le esigenze di innovazione turistica in una visione urbana sostenibile, inclusiva e competitiva.