La struttura è operativa dal dicembre 2014, quando fecero il loro ingresso i primi due ospiti della casa di riposo, per poi riempirsi gradualmente fino gli attuali 53, attraverso ingressi modulati per garantire il migliore adattamento degli stessi.
La struttura, il cui costo per la realizzazione è stato di poco meno di 4 milioni di euro(di cui più della metà con risorse messe a disposizione dal Comune di Rimini, il restante da fondi della Regione Emilia Romagna) , è stata affidata alla cooperativa sociale il Cigno di Cesena attraverso una forma di gestione in cui è stata inserita una clausola sociale, ovvero l'inserimento di lavoratori appartenenti a categorie svantaggiate da adibire principalmente a mansioni ausiliarie. Dal punto di vista tecnico sono presenti soluzioni tecnologicamente evolute per garantire la sicurezza e la piena ospitalità di ospiti e operatori. La realizzazione della struttura, come noto, ha visto un percorso travagliato nel tempo con il prolungarsi dei termini prima per gli aggiustamenti progettuali imposti dalle mutate condizioni degli standard dimensionali delle strutture sanitarie e per poter ricavare maggiori spazi di servizio come richiesto dai mutati standard della Regione Emilia Romagna. Nonostante infine l'avvicendamento nel tempo di tre appaltatori diversi, da oggi è pienamente operativa una struttura all'avanguardia in grado di soddisfare tutti i migliori standard in materia assistenziale.
Oggi è un momento di festa è il commento del Sindaco del Comune di Rimini, Andrea Gnassi - - non solo per gli anziani presenti in struttura e per le loro famiglie, ma per tutta la comunità riminese. Le Grazie no infatti un altro tassello concreto inserito all'interno di un'idea di comunità inclusiva ed attenta ai bisogni dei propri cittadini, con un welfare attivo e attento alle dinamiche di una società che cambia e muta con sempre maggiore velocità. Un welfare che deve tutelare le fasce più deboli, che interpreta le nuove esigenze della società e che si fa garante di coloro che hanno bisogno di un sostegno. Per questo motivo stiamo portando avanti interventi mirati, che mettano al centro la persona, con una spesa dedicata al welfare che supera il 40% del bilancio comunale.
La fine di un percorso lungo e travagliato ricorda Gloria Lisi, vicesindaco con delega alla protezione sociale del Comune di Rimini - finito con l'apertura di una struttura all'avanguardia dal punto di vista delle strutture e delle dotazioni, in un contesto ambientale protetto, in grado di dare una risposta concreta in un settore dove cresce costantemente la domanda e l'attenzione da parte delle famiglie riminesi, portandocomplessivamente a 578 la copertura dei posti per i nostri anziani. Un dato che ci pone oramai sostanzialmente in linea con il parametro medio regionale verso cui stiamo recuperando un gap storico..