Nellultima seduta la Giunta comunale ha approvato di procedere con due proposte di querela nei confronti di altrettanti albergatori riminesi che attualmente non hanno ancora provveduto al versamento dellimposta relativa al 2013 e corrisposta dai loro ospiti, per un totale di 3.300 euro, nonostante le ripetute sollecitazioni da parte dellAmministrazione. Per questo motivo, il Comune sporgerà querela allAutorità giudiziaria ravvisando lillecito penale di appropriazione indebita.
Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza ha fatto il resoconto dellimportante attività di controllo che è stata messa in piedi sottolinea lassessore al Bilancio del Comune di Rimini Gian Luca Brasini grazie alla collaborazione tra Fiamme Gialle, Amministrazione Comunale e Associazione Albergatori. Va comunque rilevato come elemento molto positivo il fatto che il numero di gestori che non corrispondono limposta di soggiorno è assolutamente minoritario rispetto allelevatissimo numero di strutture alberghiere che contiamo a Rimini e la querela rappresenta lultimo atto di un percorso che vede lAmministrazione, in sinergia con lAssociazione Albergatori AIA, presentare più solleciti ai gestori che risultano inadempienti alle scadenze. A fronte di questo poi molti regolarizzano per tempo la propria situazione. Ciò non toglie che questa attività sinergica sia importante per più di un motivo: in primis per garantire il principio di equità sul fronte del pagamento dei tributi, che sono risorse della comunità e per la comunità. In secondo luogo perché consente alla Guardia di Finanza e alle altre autorità deputate di raccogliere elementi per fare luce su alcune gestioni alberghiere poco chiare.