La riapertura del Teatro Galli è una festa della città e per la città. Un momento che sarà condiviso anche dai commercianti e dagli esercenti, del centro storico e non solo, che saranno protagonisti di questo atteso ed emozionante evento che Rimini attende da 75 anni. Il grifone dorato, simbolo del Teatro che riaprirà i battenti tra 19 giorni, è il disegno che campeggerà sulle vetrine dei negozi e delle attività commerciali in queste settimane di fermento che accompagnano l’inaugurazione del Galli.
Un modo per manifestare anche visivamente la partecipazione a questo appuntamento storico e di cui si è parlato questa mattina in Residenza Comunale nell’ambito di un paio di incontri con l’assessore alle attività economiche Jamil Sadegholvaad, il direttore del teatro Giampiero Piscaglia, i rappresentanti delle associazioni di categoria - Cna, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio - e con il Comitato Cento per centro. Una proposta accolta subito positivamente dai commercianti e dagli esercenti, che oltre ad applicare la vetrofania, sono stati invitati a lasciare un segno tematizzando le proprie vetrine seguendo il proprio gusto e la propria fantasia.
“Ci piacerebbe che anche voi commercianti possiate condividere l’orgoglio di una città che si appresta a riabbracciare il suo Teatro – ha spiegato l’assessore – creando una sorta di ‘paesaggio urbano’ ispirato al momento che stiamo per vivere”. Ci si può quindi ispirare al bianco panna delle pareti, al rosso dei velluti, all’oro che risplende nei decori magistralmente curati dallo Studio Forme di Roma. Ognuno con la propria sensibilità e con i mezzi che ritiene più congeniali. “Lo spirito – ha aggiunto il dirigente Piscaglia – è quello che accomuna tutte le iniziative legate al Teatro che stiamo portando avanti e cioè promuovere la partecipazione individuale per creare un clima diffuso, con la consapevolezza che tutti abbiamo il privilegio di vivere un momento unico per la nostra città”.
Ai commercianti e agli esercenti sarà inoltre distribuito materiale promozionale che potrà essere a disposizione dei clienti, sia del programma che caratterizzerà la prima stagione del Teatro Galli, sia della campagna di partecipazione Entra in scena con un fiore, che prevede il dono di uno stucco realizzato in gesso e rivestito in foglia d’oro che riproduce i fiori che ornano il teatro quale riconoscimento a chi sostiene il teatro con una erogazione liberale (per ricevere il fiore, a copertura dei costi di realizzazione, la donazione minima è di 20 euro).
Info tel. 0541 704295 – 704292