Anche quest’anno il Comune di Rimini ha attivato il “Progetto Natura”, al quale hanno preso parte 9 Scuole dell’infanzia Comunali con il coinvolgimento di 180 bambini, 51 operatori tra personale insegnante, ausiliario e di cucina, 2 consulenti esterni nel ruolo di guide naturaliste, suddivisi in 8 turni (uno per scuola con l'eccezione di due scuole che hanno fatto l'esperienza insieme) corrispondenti a 8 settimane dalla fine di aprile alla metà di giugno. Il progetto prevede un soggiorno di cinque giorni, dal lunedì al venerdì, della sezione dei bambini “grandi” (5-6 anni) presso un antico casale ristrutturato in località Piscina Nera di Badia Tedalda in provincia di Arezzo. Qui, in mezzo alla natura, accompagnati dalle insegnanti della loro scuola e sotto la guida degli esperti ambientali (Giampiero Semeraro e Antonio Cialabrini) i bimbi hanno la possibilità di effettuare percorsi didattici a contatto con la natura, di esplorare boschi e grotte, giocare con l'acqua di ruscelli e cascate, conoscere la flora e la fauna del luogo osservando da vicino animali selvatici, scoprendo le tracce del loro passaggio e le loro abitudini. Sono le dimensioni dell'avventura, dell'osservazione e della scoperta, della ricerca scientifica le caratteristiche che connotano il Progetto Natura; progetto che le scuole dell'infanzia comunali di Rimini effettuano ogni anno dal 1980 arrivando, quest'anno, alla sua 24° edizione. Molto forte è anche la dimensione della vita di comunità 24 ore su 24 insieme, e l'aspetto delle relazioni tra il gruppo dei bambini e gli adulti che li accompagnano. Vivere lontani da casa e dalla propria famiglia per 5 giorni e 4 notti a 5 anni è una grande esperienza. Il bambino non ha i genitori accanto, ma ci sono gli amici e le insegnanti di tre anni di scuola (e tre anni su cinque di vita sono un periodo significativo), persone con cui si sono intrecciate e consolidate relazioni di fiducia tali da dare la necessaria fiducia e sicurezza per vivere positivamente l'esperienza, come questi 24 anni hanno dimostrato. Particolarmente impegnativa è la macchina organizzativa predisposta del settore Istruzione del Comune. E' l'intera sezione della scuola che va in trasferta per una settimana e nulla può essere lasciato al caso: trasporto, forniture alimentari, attrezzature e materiali didattici, rapporti con le famiglie, rapporti con la Pro Loco di Badia Tedalda e con la comunità del luogo. Il tutto richiede un'accurata programmazione ed ogni dettaglio va curato. 'Anche quest'anno volendo fare un bilancio dell'esperienza questi non può che dirsi positivo- dichiara I'Assessore alla Pubblica Istruzione, Arrigo Albini-. I bambini hanno mostrato di apprezzare molto le esperienze vissute e non perdono occasione per ricordarle insieme o raccontarle, entusiasti, alle famiglie. Gli adulti accompagnatori, in vista della chiusura delle scuole per le vacanze estive e dell'inizio della frequenza alla scuola primaria a settembre, si accingono a lasciarli con la sensazione di aver scoperto in loro aspetti che in tre anni di frequentazioni non erano emersi, di aver vissuto insieme esperienze e costruito relazioni ancor più significative, il cui ricordo, forse, accompagnerà a lungo questi bambini nel loro futuro percorso di crescita'. In allegato via mail un'immagine di Progetto Natura 2004