La grande tela, commissionata nel 1641 per la chiesa di San Girolamo dal padre teatino Tommaso da Carpegna e tuttora proprietà della Confraternita di San Girolamo, per solennità compositiva e per luso potente del chiaroscuro è una delle opere di maggior impegno dellartista originario di Cento.
Inaugurata in concomitanza con il Salone Internazionale del Libro di Torino, la mostra è promossa in occasione del quarto Centenario della nascita dell'artista calabrese, su iniziativa della Regione Calabria e in accordo con il Comitato per le celebrazioni del IV Centenario della nascita di Mattia Preti.
Levento, realizzato dal Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria Reale, con il supporto della Repubblica di Malta, e curato da Vittorio Sgarbi e Keith Sciberras, propone un'importante selezione di opere di Mattia Preti, uno dei maggiori esponenti dell'arte italiana del Seicento, insieme a importanti dipinti di altri artisti dellepoca fra i quali, oltre a Guercino, Caravaggio e Luca Giordano.