E rientrato oggi a Rimini, dopo oltre quattro mesi di lavoro di restauro, il frammento di stoffa della veste di Sigismondo Pandolfo Malatesta che il Rotary Club Rimini Riviera ha voluto rendere nuovamente visibile ai cittadini riminesi ed ai frequentatori del Museo della Città.
Si tratta di una pezza di stoffa che misura 58 cm di altezza e 230 cm di lunghezza ricostruita in occasione del restauro del 1970, assemblando vari frammenti della sopravveste funebre di Sigismondo ritrovata all'interno della sua tomba nel Settecento e recuperata nel 1920.
Loccasione del primo loro restauro consentì alla comunità dei restauratori di tessuti di poter studiare i frammenti tessili conservati, rimasti tuttavia accessibili esclusivamente agli addetti ai lavori e non visibili agli occhi di curiosi e visitatori del Tempio malatestiano e del Museo della Città, dove si conservano i frammenti tessili e dove si trovano le principali opere commissionate da Sigismondo.
A distanza di 39 anni, il Rotary Club Rimini Riviera si è assunto lonere di un intervento conservativo, un omaggio nei confronti del concittadino che ha reso celebre Rimini nel mondo con opere che dovevano far parlare del committente in eterno e che finora hanno svolto questo ruolo molto bene.
Il tessuto, finora custodito nei magazzini del Museo della Città, dopo il restauro svoltosi a Roma è tornato quindi a Rimini e ora potrà continuare a far parlare di sé dopo decenni di silenzio, raccontando aspetti meno noti, ma non meno significativi, della vita quotidiana, pubblica e privata, di Sigismondo.
La presentazione pubblica avverrà sabato 18 aprile 2009, dalle 17.00, quando sarà posizionata una nuova teca allinterno del Museo della Città nella quale sarà esposto il frammento della veste di Sigismondo Pandolfo Malatesta.
Levento del restauro e della presentazione pubblica rientra nel calendario dell11a Settimana della Cultura promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e che partirà proprio il 18 aprile.