Un ringraziamento doveroso- afferma Andrea Gnassi- nel momento in cui Alfonso Terribile lascia Rimini per un altro prestigioso incarico che lo porterà nella città de LAquila. Non sono stati due anni facili, perché così come sta avvenendo nel resto di un Paese in cui la crisi accentua i fenomeni criminali e la percezione degli stessi, anche sul territorio provinciale problemi ne sono sorti e non tutti sono stati risolti. Il tema della sicurezza è decisivo nel rafforzare il senso civico delle comunità e dunque andrebbero investite risorse e mezzi adeguati per garantirne il rispetto. Purtroppo, le vicende susseguitisi con Governi di diversa appartenenza hanno visto tutte come elemento comune il progressivo decremento dellinvestimento in sicurezza e un contestuale disinteresse circa largomento, di fatto lasciato per intero sulle spalle delle articolazioni e degli enti locali.
Rimini, in tal senso, compone una sorta di case history con le sue anomalie, le sue peculiarità, il suo appeal turistico; è una realtà urbana che ha il rango di città metropolitana e che però, paradossalmente, per i Ministeri è considerata ed ha forze di polizia sul campo parificate ad altri territori assolutamente meno complessi. E noto a tutti che parecchi fronti, sino a tempo fa considerati di mero ordine amministrativo, oggi rivelano legami chiarissimi con lordine pubblico e la criminalità micro e macro (e faccio riferimento allabusivismo commerciale, alla prostituzione su strada, al contrasto alla spaccio di sostanze stupefacenti, esempio, Borgo Marina). Fronti che hanno visto e vedono la Polizia Municipale farsi carico di un ruolo da protagonista, pur contando su competenze di legge limitatissime se non addirittura del tutto assenti. Lesperienza e lefficacia del nostro corpo di Polizia Municipale verrà messo a disposizione ancora del Comitato per lordine pubblico e del nuovo Questore. Lo strumento del Comitato pubblico per lordine e la sicurezza è lo scudo che il territorio, in tutte le sue componenti, ha attivato per arginare i fenomeni criminali, facendo di necessità virtù e cioè unendo le residue forze, non potendo contare sul sostegno di chi a Roma dovrebbe garantirlo. Credo in questa cabina di regia e credo fermamente che, così come abbiamo fatto negli ultimi anni, faremo e daremo il massimo per lottare contro la delinquenza piccola e grande, naturalmente attratta da un territorio ricco come quello riminese. Al dottor Terribile auguro un proficuo lavoro a LAquila.
In alto unimmagine dellincontro odierno tra il sindaco Gnassi, il Questore Terribile e il Questore Vicario, Eliseo Nicolì.