Data di pubblicazione
Dichiarazione del Sindaco, Alberto Ravaioli:
'Stupisce che la segreteria comunale dello SDI- a distanza di quasi un anno dall'avvio del percorso per l'adozione del Piano Strutturale comprendente provvedimenti urbanistici atti a 'sintonizzare' e omogeneizzare il Prg alle nuove esigenze della città armonizzandolo nel contempo con quanto prescrive il PTCP- metta in discussione tale cammino utilizzando argomenti francamente poco comprensibili e politicamente molto discutibili.
Stupisce ancora di più se si pensa che numerose riunioni dei Gruppi di Maggioranza e una congrua serie di incontri con le rappresentanze politiche dei partiti che compongono la coalizione di governo a Rimini sono state dedicate ai necessari approfondimenti su questo argomento. Da un calcolo fatto sfogliando rapidamente l'agenda a partire da settembre 2002 le occasioni ufficiali di incontro sul tema sono state oltre 15.
Alcuni provvedimenti urbanistici sono già stati portati all'attenzione della competente commissione consiliare mentre altri stanno concludendo in questi giorni il loro iter tecnico. A beneficio degli smemorati, metto in fila solo qualcuna di queste azionii:
- Recepimento Piano territoriale di coordinamento provinciale (con gli approfondimenti dedicati ai programmi di Edilizia Residenziale Pubblica e Convenzionata);
- Sviluppo quartiere fieristico;
- Sviluppo zone agricole 'ghetti';
- Accordi di pianificazione per l'elettrodotto
- Valsat per il nuovo Palacongressi alla Vecchia Fiera
I restanti provvedimenti saranno sottoposti alla valutazione dei Gruppi di Maggioranza prima della pausa estiva, vale a dire entro la fine del mese di luglio.
Le proposte di delibera relative al progetto antropico e perequazione urbanistica in relazione ai comparti, armonizzazione delle aree verdi e servizi, cucitura della viabilità e carta del rischio archeologico saranno anch'esse portate all'attenzione della Giunta entro la fine del mese di luglio 2003.
Anche un occhio profano può vedere che si tratta di programmi di innegabile pubblico interesse; allo stesso modo un occhio profano può vedere in aggiunta che si tratta di provvedimenti urbanistici che trovano piena rispondenza proprio nel programma di mandato, unitamente agli studi per il piano dei servizi e allo sviluppo più complessivo della città di Rimini.'