Le otto opere della collezione riminese che, rientrate da Brescia, ripartiranno per la mostra parigina, saranno le uniche provenienti da un museo europeo ad affiancare più di 250 capolavori giunti direttamente dal Perù, il cui governo ha per la seconda volta concesso alcuni tesori per lesposizione oltre il confine nazionale.
Protagonisti assoluti della mostra saranno naturalmente gli Inca, i dominatori delle Ande per più di un secolo (1400-1553). Per questo popolo l'oro, considerato il sudore del dio Sole, era fortemente legato ai rituali religiosi e al contempo rappresentava il potere stesso, essendo l'imperatore l'incarnazione della divinità. Un elemento indispensabile nella vita, come segno di distinzione sociale, e nella morte per arricchire il corredo funebre.