Sere d’estate al Museo Luglio-agosto 2004 ogni martedì ore 21,30 Si conclude martedì 31 agosto prossimo alle ore 21,30 l’edizione 2004 di Sere d’estate al Museo, l’iniziativa che ha proposto “percorsi” pensati ad evidenziare tematiche e nuclei artistici e archeologici di particolare rilievo, a partecipare a conversazioni intorno all’arte e all’archeologia, ad immergersi nel divertente mondo dei cartoons e delle fiabe. Proposte diverse che hanno coinvolto un’ampia fascia di pubblico, ad iniziare dai più piccoli, affascinati dai personaggi dei cartoni e delle fiabe, incuriositi dai materiali e dalle opere che hanno potuto, sul filo delle storie narrate, ritrovare nelle sale del Museo. La serata del 31 agosto ha in serbo la presentazione del romanzo Moctezuma: l’imperatore del quinto sole, a cura dell’Autore, Antonio Aimi, americanista e giornalista. A circa due anni di distanza dal libro La 'vera' visone dei vinti: la conquista del Messico nelle fonti azteche, Antonio Aimi si è cimentato con un altro libro sugli Aztechi focalizzato su Moctezuma Un racconto, come ribadisce lo stesso Autore, rigorosamente basato sui dati delle fonti etnostoriche ed archeologiche. Montezuma, o Montezuma secondo l’accezione corrente, era un personaggio complesso e, per certi aspetti enigmatico, tramandato ora come un personaggio vigliacco e nel contempo superstizioso, ora come un grande sovrano. Montezuma era per antonomasia l'imperatore degli Aztechi, o Mexica, sconfitto dai Conquistadores spagnoli di Hernan Cortes, un pugno di stranieri che sembravano essere inviati dagli dei, ed in particolare da Quetzalcoatl, il Serpente Piumato, cui Moctezuma 'regala' l 'Impero senza neppur combattere. Quale è dunque l'enigma di un potentissimo sovrano che nel tormento dei giorni che seguono l'arrivo degli Spagnoli in Messico si lascia guidare dalla superstizioni e dalle visioni? Attraverso questo libro è possibile vedere il Messico con gli occhi del suo imperatore, Moctezuma, che racconta la sua storia e del suo popolo. E', quindi, Moctezuma, o meglio Motecuhzoma Xocoyotl, il protagonista incontrastato che si accingeva a creare in Messico uno Stato assoluto fondato su un apparato professionale di funzionari a totale servizio dello stato. L’incontro tra Moctezuma e Hernan Cortes rappresenta l’incontro tra due mondi completamente diversi in cui l’imperatore azteco non riesce a fronteggiare la nuova situazione così radicalmente diversa dalla sua esperienza. Da una parte un uomo fortemente legato alla religione che voleva accogliere gli Spagnoli come inviati dalle divinità e dall’altra uomo risoluto a conquistare l’impero azteco con tutte le armi possibili. Pertanto a poco servirà la disponibilità di Moctezuma verso la scaltrezza di Cortes che ben presto massacrerà i sacerdoti, i nobili ed i notabili aztechi ed alla fine lo stesso Moctezuma. La resistenza degli Aztechi, davanti all’indecisione dei sacerdoti che avevano preso il potere dopo la morte di Moctezuma, non ebbe alcun esito se non la capitolazione della città e la resa degli Aztechi ai Conquistadores spagnoli. L’incontro con Antonio Aimi si terrà, come di consueto, a partire dalle 21,30 nel giardino interno del Museo, e, in caso di maltempo, nella Sala del Giudizio del Museo stesso. L’ingresso è libero.