Sono loro, infatti, ad aver prima risposto all’avviso pubblico bandito nel settembre scorso, manifestando il proprio interesse a partecipare alla procedura per la cessione temporanea dei diritti di pubblicazione per mezzo stampa del più celebre dei diari notturni, poi presentato singolarmente o in raggruppamento la propria proposta editoriale, corredata da un piano commerciale, entro il termine ultimo dello scorso giovedì 31 gennaio.
Una nuova edizione
Dopo l’edizione del 2007 per i tipi della Rizzoli, ora fuori catalogo, l’album dove il regista riminese, su consiglio dello psicoanalista Ernst Bernhard, ha trascritto i frutti della sua fertilissima attività onirica, si appresta dunque a tornare in libreria in una nuova veste grafica, con contributi originali e una diversa curatela. Di proprietà del Comune di Rimini, attualmente conservato presso il Museo civico della città, il Libro dei sogni troverà la sua definitiva collocazione nelle sale di Castel Sismondo, sede del futuro Musei Fellini.
Il Librone
L’uscita della nuova edizione è prevista per gennaio 2020, anniversario del centenario della nascita di Fellini, e sarà l’occasione per riscoprire un’opera complessa e ancora poco studiata che affianca il cinema del regista riminese, integrandolo e arricchendolo con la mediazione del sogno. Un lavoro che, prendendo spunto dai suggerimenti e dagli strumenti della psicoanalisi junghiana, racchiude in sé le caratteristiche del diario, dello storyboard e che affonda le radici nelle esperienze di Fellini come vignettista e umorista al “Marc'Aurelio”, anticipando di qualche decennio il linguaggio delle graphic novels.
La commissione
Nei prossimi giorni saranno effettuate le verifiche del possesso dei requisiti di partecipazione e sarà nominata una commissione appositamente costituita che valuterà le offerte e che, entro la fine di febbraio, formulerà una proposta di aggiudicazione.