Il Festival de Le Città Visibili presenta: “SIC TRANSIT GLORIA MUNDI” - Ippogrifo produzioni

Giovedì 3 agosto h 21.30 - Giardino di Palazzo Lettimi, Via Tempio Malatestiano 26, Rimini
Data di pubblicazione

Dopo il concerto di Nada e Julian Barrett, il festival Le Città Visibili si avvia alla conclusione. Lo fa con due serate che incarnano l’essenza dell’intera manifestazione, che si propone di fondere in armonia il teatro e la musica. Gli ultimi due eventi previsti nel cartellone saranno infatti uno spettacolo e un concerto. Nella serata di giovedì 3 agosto andrà in scena all’interno del giardino di Palazzo Lettimi lo spettacolo “Sic Transit Gloria Mundi” di Ippogrifo Produzioni, che all’interno del festival ha una valenza particolare: non si tratta solo di una produzione che per la prima volta viene rappresentata sul territorio, ma di uno spettacolo teatrale scelto da una giuria “popolare” composta da semplici appassionati di teatro, indipendenti dalla direzione artistica della kermesse o dal parere di qualsiasi personalità appartenente al settore. Il festival Le Città Visibili ha infatti aderito al progetto nazionale “L’Italia dei Visionari”, che anno dopo anno cerca di avvicinare sempre più persone al mondo del teatro. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.30. Le porte del giardino di Palazzo Lettimi saranno aperte già dalle ore 19.00 quando avrà inizio l’aperitivo etnico a cura dell’associazione Vite in transito. La cittadinanza è invitata a partecipare e a visitare gli spazi del giardino, che il 5 agosto chiuderà di nuovo i battenti per molto tempo, preparandosi forse a vivere una nuova vita in virtù dei nuovi progetti al vaglio dell’amministrazione comunale.

Il progetto “L’Italia dei Visionari”

Per il terzo anno consecutivo il festival Le Città Visibili ha aderito al progetto “L’Italia dei Visionari” grazie al quale molti cittadini comuni, non addetti ai lavori del settore teatrale sono diventati parte di una giuria popolare che ha selezionato uno degli spettacoli che il Giardino di Palazzo Lettimi ospiterà durante la manifestazione riminese. Il valore dell’iniziativa è consistito nell’essere riusciti (ma il progetto è destinato a ripetersi) a coinvolgere un pubblico di appassionati in maniera partecipata nel processo di organizzazione di evento culturale della loro città – in questo caso il Festival Le Città Visibili-. Ma c’è di più: l’Italia dei Visionari è un progetto partito anni fa dalla piccola città di Sansepolcro (AR) ed è tutt’ora in crescita su scala nazionale.

 

I visionari sono persone curiose -né attori né registi – e sono stati chiamati a selezionare uno o più spettacoli destinati a figurare nella programmazione di un festival o di una stagione teatrale prevista nella loro città di riferimento, l’accesso è stato libero. A Rimini la selezione ha previsto per il 2016 1 spettacolo da scegliere ad opera degli appassionati romagnoli, 9 da parte di quelli di San Sepolcro, 5 dai comaschi, 3 dai messinesi, 6 dai visionari di Teramo. La selezione è stata aperta ai singoli artisti e alle compagnie professionali emergenti e indipendenti operanti professionalmente nel teatro contemporaneo, nella danza e nella performing art tramite un bando rivolto a tutti i tipi di gruppi, sia associazioni, cooperative o altro, sia gruppi informali e singoli artisti ad esclusione dei gruppi amatoriali e i saggi di laboratorio. La giuria, ha analizzato il materiale inviato dalle compagnie visionando collettivamente, in un percorso di diversi incontri, 20 minuti dei video degli spettacoli caricati appositamente su una piattaforma online (www.ilsonar.it), arrivando a selezionare i vincitori.

 

Lo spettacolo: “SIC TRANSIT GLORIA MUNDI” (Ippogrifo produzioni)

Scritto e diretto da Alberto Rizzi

Interpretato da Chiara Mascalzoni

Luci e fonica Manuel Garzetta Organizzazione Barbara Baldo

Spettacolo selezionato dai Visionari del bando “L’Italia dei Visionari” 2016/2017 Vincitore 2° posto Premio Cervi 2016 (Reggio Emilia) Vincitore 1° premio Endas Emilia Romagna 2016 (Bologna) Vincitore migliore interpretazione Doit Festival 2017 (Roma)

E se il prossimo papa fosse donna? Un monologo divertente, intelligente e fantasioso, che attraverso l’inventatissima vicenda di Papa Elisabetta I, la prima donna a salire sul soglio di Pietro, affronta il verissimo tema del maschilismo occidentale. Attraverso una insolita prospettiva, ovvero la storia della chiesa cattolica, si rilegge il ruolo e la funzione della donna in tutta la storia occidentale. Si ride molto e si pensa altrettanto, soprattutto alla violenza, all’esclusione e alla discriminazione a cui la donna è stata sottoposta fin dai tempi di Eva. Si uscirà dallo spettacolo spiazzati e storditi domandosi davvero “in fondo perché è tanto bizzarro immaginare una donna papa?”

INGRESSO LIBERO

Aperitivo etnico a cura dell’associazione Vite in transito dalle ore 19.

In caso di pioggia la serata si terrà alla Sala del Giudizio del Museo di Rimini, in via L.Tonini 1

 
 
 
 
Enea Conti - Ufficio Stampa Delfi Comunicazione  - Festival Le Città Visibili  

 

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 16:48