Dichiarazione del Sindaco di Rimini, Alberto Ravaioli: “A nome della Città di Rimini desidero esprimere il più profondo cordoglio per la scomparsa di Gino Zannini, Consigliere Comunale della Democrazia Cristiana pressoché ininterrottamente dal 1946 al 1970, Senatore dal 1958 al 1972 e Sottosegretario al Turismo dal 1969 al 1970. Nella fase della ricostruzione del dopoguerra e nella successiva fortuna di Rimini, Gino Zannini ebbe un ruolo fondamentale. Di carattere introverso, abituato a lavorare senza cercare i riflettori dell’opinione pubblica, ricoprì i più importanti ruoli istituzionali con lo stesso, identico spirito: l’amore per la sua città. In anni di grandi tensioni politiche, di scontri ideologici brucianti, Zannini seppe interpretare il senso dello Stato, dell’istituzione, del dovere, della consapevolezza delle possibilità e dei limiti del proprio ruolo, della capacità di fare fronte unitario anche con gli ‘avversari’ davanti a opere e azioni indispensabili per la comunità locale; in definitiva del credere a una politica fatta per il bene della collettività. Gino e molta altra parte della classe dirigente di allora rappresentano una fase importante della storia riminese; una classe dirigente che, pur tra tante contraddizioni e difficoltà, seppe farsi sentire, seppe creare le condizioni per lo sviluppo, seppe infine ripensarne criticamente i punti deboli allorché si esaurì la spinta propulsiva iniziale. A Gino Zannini va dunque la perenne gratitudine della città e della comunità riminese.”