Con lapprovazione delle modifiche allo Statuto di Hera ha commentato lassessore alle Politiche finanziarie del Comune di Rimini Gian Luca Brasini al termine della votazione in Consiglio comunale che ha registrato 17 voti favorevoli e 10 contrari noi raggiungiamo più obiettivi su un tema a cui ci siamo accostati senza pregiudizi ideologici ma sfruttando, alla vigilia del rinnovo del patto di Sindacato scaduto nel 2014, le opportunità che la nuova normativa Consob sulle società quotate in borsa ha introdotto col voto maggiorato, ovvero la possibilità di consolidare la governance pubblica di una società come Hera, pur vincolando una quota minore di azioni.
Con lapprovazione di questo mandato ha proseguito lassessore Brasini - potremo presentarci allassemblea di lunedì assieme agli altri soci pubblici per il rinnovo del Patto di Sindacato fino al 30 giugno 2018, confermando la volontà del Comune di Rimini di mantenere una governance pubblica su unazienda che gestisce servizi pubblici fondamentali per la nostra comunità, senza per questo negarci la possibilità sulla carta di alienare una parte dazioni. Uneventualità questa che, con la delibera approvata ieri sera, tutelata massimamente visto che, nel caso, sarebbe esclusivamente il Consiglio comunale, senza nessuna delega in bianco, a deciderla.Rimanendo comunque, lo voglio ribadire, in virtù anche del voto maggiorato, la governance e il controllo pubblico della società ben saldi nelle mani dei soci pubblici.
Dopo lapprovazione a maggioranza della delibera di modifica dello Statuto di Hera spa, il Consiglio comunale ha proseguito i lavori con la discussione del Bilancio d'esercizio anno 2014 dell' Istituzione musica teatro eventi, approvata con 22 voti favorevoli e 3 contrari.
Solo presentato invece il Rendiconto della gestione esercizio 2014, che verrà discusso e votato nella prossima seduta in programma per martedì 28.
Unanime invece il voto sulla proposta deliberativa presentata dal consigliere Giuliana Moretti su Regolamento comunale per la tenuta del registro della bigenitorialità.
Con lapprovazione della delibera sarà così istituito Il registro comunale della Bigenitorialità con lobiettivo di tutelare i diritti dei bambini e affermare il ruolo di entrambi i genitori anche in caso di separazione o divorzio.
Il Registro sarà istituito all'anagrafe e a esso si potranno iscrivere i figli di tutti i genitori con residenze diverse. La residenza, infatti, resterà una sola, ma le comunicazioni che riguardano il bambino dovranno fare riferimento ai due domicili indicati dai genitori, consentendo a entrambi di esercitare meglio il loro ruolo per diritti, doveri e responsabilità e ai bambini di sentirsi più tutelati e seguiti da entrambi i genitori.
Un risultato che mi riempie di soddisfazione ha commentato lassessore ai Servizi al cittadino Irina Imola e che proprio martedì scorso avevo portato con un referto allattenzione della Giunta ricevendone, dalla discussione, un giudizio unanime. Un passo avanti, con laffermazione anche formale del diritto alla bigenitorialità, nella tutela dei bambini proprio in uno dei momenti più delicati della loro giovane vita. Con questo registro, seppur con tutti i suoi limiti intrinseci, il Consiglio e la nostra collettività hanno ribadito il loro diritto inalienabile a mantenere un rapporto stabile con entrambi i propri genitori, nella speranza che possa servire a rendere più accettabile il doloroso momento della separazione. E questo è quello che conta.