Il Consiglio comunale approva il Regolamento per l'assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica

Il Regolamento è stato approvato nella seduta del Consiglio comunale di ieri sera, con votazione per appello nominale. 24 sono stati i voti favorevoli, 8 i contrari (minoranza).
Data di pubblicazione

"Il regolamento per l'assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia pubblica, approvato ieri sera in Consiglio Comunale - ha dichiarato l'assessore alle Politiche Abitative, Anna Maria Fiori - nasce dalla necessità di ridefinire e aggiornare, in un' ottica migliorativa, i criteri di priorità e di attribuire o riattribuire diversi punteggi alle luce delle nuove problematiche sociali che stanno emergendo, soprattutto in questa fase di crisi economica.

La situazione abitativa è in uno stato di reale problematicità e queste nuove regole intendono dare risposte molteplici e diversificate a esigenze dei cittadini, sensibilmente mutate nel corso degli anni.

Le modifiche più significative riguardano l'emergenza abitativa: con il nuovo regolamento non vengono più sottratti, come in precedenza, 7 punti al giorno a partire dal sesto mese di permanenza in un alloggio reperito dal Comune. Questo fatto determinava una forte penalizzazione per coloro che venivano a trovarsi in tale, grave situazione.

Nel caso di residenza definita 'impropria', sono stati ridefiniti i criteri che determinavano l'improprietà di alloggio di talune categorie catastali, ad es: magazzini, autorimesse, box auto, cantine e soffitte, uffici, negozi. Ora, per potere fare in modo che la situazione venga riconosciuta, è necessario il perdurare della stessa da almeno 2 anni, a differenza del precedente regolamento che prevedeva soltanto 6 mesi.

Particolare attenzione è stata rivolta agli anziani in stato di abbandono, situazione per la quale è stato aumentato notevolmente il punteggio. Sempre in tema di anziani, è stato approvato un emendamento con cui si favorisce la permanenza all'interno della graduatoria di pensionati a basso reddito che attualmente costituiscono una delle fasce maggiormente esposte a rischio sfratto per morosità.

Un altro elemento nuovo è dato dall'inserimento della cosiddetta 'conflittualità familiare' quale elemento riconosciuto per l'ottenimento di 5000 punti. In questo modo si intende contribuire a sfavorire situazioni di maltrattamento in famiglia, comprovate, ovviamente, dai servizi pubblici e / o dal Tribunale.

Un freno è stato posto anche rispetto alle condizioni economiche. Il nuovo regolamento non prevede più l'attribuzione di punti se il richiedente non è in possesso di un reddito pari al trattamento minimo INPS ( per l'anno in corso è pari a € 5700, circa ), fatti salvi naturalmente i redditi esenti e le persone seguite dai servizi. Ciò per evitare sperequazioni e/o furbizie legate alla denuncia dei redditi o al lavoro non dichiarato.

Quindi si costituisce una Commissione tecnica che avrà un ruolo di garanzia all'atto di presentazione di eventuali ricorsi e nel definire criteri di priorità e punteggi nelle future graduatorie di cambio alloggio.

Il regolamento pone una attenzione particolare anche verso problematiche legate al sottoutilizzo degli alloggi, alle decadenze per superati limiti di reddito; elementi questi che saranno posti sotto la costante lente di ingrandimento dell'Amministrazione Comunale. A tal proposito alla fine dell'estate 2010 verrà fatta una ricognizione sull'attuazione delle nuove disposizioni in modo tale da verificare l'efficacia delle stesse e, eventualmente, se apportare correttivi ai criteri approvati."

 

Il Consiglio ha poi approvato:

Modifica dell'art. 36 del Regolamento di contabilità per disciplinare le spese di missione degli amministratori locali. A favore la maggioranza e il Partito socialista, astenuta la minoranza, contraria Rimini riformista;

Variante al Prg per la realizzazione di percorso naturalistico nel tratto compreso tra la via della Lontra e via del Tapiro (SS 72) zona Grottarossa. Rettifica di errore materiale. A favore la maggioranza e il Partito socialista, astenuta la minoranza.

Piano particolareggiato di iniziativa privata denominato "distributore di carburante - via Montescudo. A favore la maggioranza e il Partito socialista, contrario il consigliere Giudici, astenuta la minoranza e i consiglieri di maggioranza Cerri, Melucci, Angelini, Allegrini;

Piano di recupero di iniziativa privata "via Covignano, 250" adozione. A favore la maggioranza e il Partito socialista, astenuta la minoranza;

Approvazione della convenzione tra il Comune di Rimini e la Provincia di Rimini per l'assegnazione e l'utilizzo delle palestre annesse agli istituti scolastici di pertinenza provinciale da parte di società sportive per attività in orario extrascolastico. A favore la maggioranza, Rimini riformista e il Partito socialista, astenuta la minoranza;

Istituzione del mercato agricolo settimanale nel Comune di Rimini e approvazione del disciplinare per lo svolgimento dell'attività e dello schema di convenzione con il soggetto organizzatore. A favore la maggioranza e il Partito socialista, astenuta la minoranza.

Il Consiglio si è quindi sciolto rinviando alla prossima seduta la trattazione dei rimanenti punti all'ordine del giorno.

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:11