Il Consiglio comunale di Rimini, nella seduta di ieri sera, ha discusso e votato i punti all’ordine dei lavori, con i seguenti risultati: 7 - Piano delle alienazioni immobiliari per l'anno 2005. Approvato con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario della minoranza e del Pri; 8 - Verifica delle aree da destinarsi alla residenza, alle attivita' produttive e terziarie, ai sensi delle Leggi 167/1962, 865/1971 e 457/1978, che potranno essere cadute in proprieta' o in diritto di superficie nell'anno 2005. Approvato con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario della minoranza e del Pri; 8bis - Costruzione di un nuovo impianto natatorio da realizzarsi presso quello esistente in zona stadio di Rimini mediante lo strumento della concessione di lavori pubblici. Approvazione progetto preliminare in deroga, alle norme tecniche di attuazione del PRG per l'inserimento nell'elenco annuale dei LL.PP. 2005 l'avvio della gara di appalto per l'affidamento della concessione di costruzione e gestione. Approvato con il voto favorevole della maggioranza, quello contrario della minoranza e del Pri e l’astensione di Sdi e Ap; 9 - Bilancio di Previsione 2005. Relazione Previsionale e Programmatica per l'esercizio, Bilancio Pluriennale, Piano Programma Investimenti per il triennio 2005/2007. Discussione. Votazione. Approvato con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario della minoranza e del Pri; 9bis - Modifiche ed integrazioni al Regolamento Comunale per la disciplina del commercio su aree pubbliche ed alla deliberazione di C.C. n. 120 del 07/08/2003. Approvato con il voto favorevole della maggioranza, quello contrario della minoranza e l’astensione del Pri; 9ter - Modifiche alla deliberazione di C.C. n. 112 del 07/08/2000 relativa alle aree da adibire al commercio. Approvato con il voto favorevole della maggioranza, quello contrario della minoranza e l’astensione del Pri. Di seguito un intervento sull'approvazione del Bilancio da parte del Sindaco, Alberto Ravaioli: Ieri sera è stato approvato il Bilancio previsionale 2005 e, innanzitutto, desidero ringraziare tutte le forze di maggioranza che, al di là del voto positivo, hanno dato un prezioso contributo sia alla fase di elaborazione che di discussione della proposta. Così come voglio ringraziare quelle forze di minoranza che hanno dato un contributo fattivo, e non solo critico strumentalmente, al nostro programma finanziario. Dal punto di vista politico emerge ancora una volta la coesione della coalizione sulle scelte strategiche della città. Al di là della dialettica, anche febbrile, che ha caratterizzato diversi periodi di questa Amministrazione, si conferma un elemento costante: sulle grandi decisioni- e un bilancio rientra a pieno titolo in questa categoria- la maggioranza non si smarrisce. Considero una bella scommessa politica vinta l’essere riusciti ogni anno, dal 2001 ad oggi, avere proposto bilanci in grado di tenere assieme una coalizione di centrosinistra la più ampia possibile. Considero questa capacità di coesione sulla base di una progettualità condivisa l’elemento che ha sinora garantito al centrosinistra un consenso vero su scala comunale e provinciale e in grado di garantire anche in futuro la stessa ampia rappresentatività. Detto questo permettemi un brevissimo excursus storico. Nel 2001, allorché approntammo il programma di mandato, decidemmo di impostare questo su due precisi cardini: rafforzamento del welfare e investimenti per la riqualificazione e lo sviluppo della città. Nel bilancio 2005 queste coordinate vengono tradotte con questi numeri: Dunque, nel bilancio 2005 ai settori Pubblica Istruzione e Sociale- insieme architrave del welfare- sono destinati quasi 33 milioni di euro sulla spesa corrente, vale a dire il 32% delle risorse complessive. Nel 2001 lo stanziamento complessivo dei due settori ammontava a 23,5 milioni di euro per una percentuale del 20 per cento. Nel dettaglio la Pubblica Istruzione avrà un aumento rispetto allo scorso anno del 7,5 per cento, che serviranno anche a sostenere inserimento handicap, buoni libro e realizzazione di nuove sezioni di nidi e scuole d’infanzia. Per il Sociale la crescita è del 9,5 per cento, con particolare attenzione al fondo sociale per l’affitto (+ 11 per cento), alle convenzioni con l’Asl sui servizi socio- sanitari (4,2 milioni di euro), all’assistenza domiciliare (un milione 35 mila euro). Come si può ben vedere, il Comune di Rimini rafforza pesantemente la sua tutela sociale in quei comparti nevralgici. Non è finita. Nel bilancio 2005 rispetto allo scorso anno vengono stanziate in parte corrente risorse economiche superiori del 9,3 per cento sul capitolo sicurezza (assunzione di 34 nuovi agenti di polizia municipale), superiori del 7,7 per cento sulla Cultura (5 milioni di euro), superiori del 3,4 per cento sulla manutenzione del verde pubblico e dell’igiene ambientale (11 milioni di euro) e superiori del 3,4 per cento su viabilità e trasporti (aumento del global service su manutenzione strade, segnaletica e pubblica illuminazione). Passando al capitolo investimenti, quest’anno prevediamo di realizzare opere pubbliche per 74 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi ai 257 milioni di euro investiti in parte straordinaria dal 2001 al 2004. Sull’edilizia scolastica, sportiva, residenziale pubblica e culturale sono investiti nel 2005 40 milioni di euro, sulla viabilità quasi 30 milioni di euro e una somma consistente sul risanamento ambientale. Come ho già detto in premessa sono questi numeri- possibili grazie a una rigorosa e serie politica finanziaria da parte di questa Amministrazione la quale, non dimentichiamolo mai, negli ultimi tre anni non ha aumentato un tributo e non ha applicato l’addizionale Irpef- a dare sostanza al patto siglato nel 2001 con i cittadini di Rimini e mantenuto in ogni sua parte. Questo Comune ha costruito e sta completando il suo progetto di città e di comunità attraverso scelte trasparenti e democratiche. Questo Comune ha scelto di non dimenticare le fasce sociali più deboli. Questo Comune sta mettendo mano a una riqualificazione che rende più bella e fruibile questa città. Questo Comune ha saputo creare e mantenere una coesione sociale forte grazie a un metodo di discussione che non esclude alcuno su nessuna scelta.'