Tra le nuove misure migliorative introdotte con lapprovazione di questo atto da segnalare lintroduzione, accanto a quella ordinaria, della manutenzione straordinaria per consentire interventi più significativi; lintroduzione di indici di qualità nella fascia ombreggiata (18 mq. per ogni ombrellone nella zona di Rimini Nord, 12 a Rimini Sud, 11 nelle macrozone 9 12 a Marebello, Rivazzurra, Miramare). Gli interventi tesi a migliorare lofferta in qualità e servizi (come per linstallazione di gazebo, ombreggi, camminamenti, fioriere, ecc..) saranno attuabili previo rilascio del titolo autorizzativo edilizio.
Il nuovo Piano dellArenile inoltre amplia la fascia del libero transito sulla battigia (passa da 15 a 20 metri a Rimini Sud; invariata a 5 metri a Rimini Nord) ponendo il divieto dinstallazione di ombrelloni nella fascia di almeno 15 metri denominata C2; innalza le barriere antisabbia invernali (barriere frangivento) da 1 e 30 a 1 metro e cinquanta) mantenendo lobbligo di predisporre laccesso in spiaggia; mantiene inalterate tutte le prerogative già previste per le spiagge libere.
Tra le novità introdotte dal Piano la possibilità nella zona di Rimini Nord di realizzare passerelle di collegamento tra la battigia e le scogliere e, per i camminamenti, la possibilità di utilizzo di materiali idonei per ipovedenti dotati di simbologia loges.
Gli edifici non destinati ad attività balneare (specie a Rimini Nord) sono esclusi dal Piano dellarenile per essere inseriti nella normativa del Prg, mentre i camminamenti di collegamento tra i bagni che corrono paralleli alla battigia sono tolti dal conteggio delle superfici pavimentate stagionali consentite.
Da segnalare inoltre, per lo sviluppo della ecosostenibilità degli stabilimenti, lobbligo di recupero delle acque delle docce (acque grigie) per essere così riutilizzate nelle annaffiature e nei servizi igienici.
Il nuovo Piano dellarenile consente inoltre la realizzazione di progetti pilota caratterizzati da forte innovazione che, se compatibili con gli indirizzi del Piano, possono essere approvati dal Consiglio comunale anche in deroga al Piano stesso.
Con lapprovazione di questa variante ha dichiarato il vicesindaco Antonio Gamberini - si completa un percorso amministrativo di pianificazione dellarenile che ha migliorato gli strumenti a disposizione dei nostri operatori di spiaggia per il raggiungimento di più elevati obiettivi di qualità e di innovazione nellorganizzazione dei servizi e nellofferta complessiva del nostro turismo balneare. Un obiettivo tanto più importante e significativo stante la fase di transizione imposta dalla direttiva europea e dalla legge che fissa nel 2015 il tempo ultimo per la definizione delle nuove norme per il rilascio delle concessioni. Il nostro arenile non può e non deve rimanere fermo; al contrario, pur in una situazione come quella descritta, già a partire dalla prossima stagione balneare gli operatori, e linsieme del comparto delle attività che gravitano sullarenile, avranno a disposizione norme e strumenti più dinamici ed efficaci per rispondere positivamente alla domanda e allattesa del mercato turistico che guarda Rimini come punto deccellenza e di riferimento nel panorama nazionale del turismo balneare.
La Variante al Piano dellArenile è stata approvata col voto favorevole della maggioranza, quello contrario del Sel e del consigliere Pazzaglia; astenuta la minoranza.