4.500 gli iscritti nei 12 circoli del territorio
Si rafforza l’impegno nei confronti della popolazione più anziana, con un progetto che mira a valorizzare i Centri sociali per anziani, veri e propri punti di riferimento per la comunità. Con una recente determina, infatti, il Comune, nell'ambito del Programma Attuativo Annuale 2024, ha avviato una procedura di co-progettazione aperta al terzo settore, con l’obiettivo di sviluppare attività rivolte per gli over 65 che mirino a promuovere l’invecchiamento attivo, a contrastaste la solitudine e a favorirne il benessere psico-fisico.
I centri anziani rappresentano luoghi fondamentali per la socializzazione e per la diffusione di stili di vita sani, nonché per la ‘custodia’ delle tradizioni locali, quali il ballo e la musica romagnola. In questi spazi, in particolare, si svolgono attività che aiutano le persone a mantenere relazioni sociali, a praticare movimento e a rimanere mentalmente attive. Il progetto punta proprio a valorizzare questo patrimonio sociale e umano, riconoscendo il ruolo cruciale che questi centri svolgono nella promozione del benessere e nel rafforzamento del senso di comunità.
L'iniziativa si sviluppa lungo due direttrici principali: la prima riguarda la co-progettazione di nuove attività sociali e ricreative finalizzate alla partecipazione e all’attivazione della popolazione anziana. La seconda, invece, punta a garantire la sostenibilità economica e gestionale dei centri stessi.
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a 25.000 euro, confermando l’attenzione del territorio nei confronti di una fascia di popolazione che ha diritto a spazi di qualità e opportunità concrete di partecipazione.
I numeri dei centri anziani
Sul territorio riminese, in particolare, esiste una solida rete di 12 circoli per anziani, per un totale di oltre 4.500 iscritti. In questi luoghi, donne e uomini di una certa età si ritrovano per chiacchierare, giocare a carte, ballare e partecipare a una varietà di attività culturali e ricreative.
Tra le novità più rilevanti, l’ingresso nella rete comunale del Centro Sociale ACLI di San Giuliano, che con i suoi 584 iscritti, ha avviato, a partire dallo scorso anno, una collaborazione formale con il Comune di Rimini, beneficiando di un contributo annuale per le spese di gestione, secondo quanto previsto dalla relativa delibera.