La rimozione di questo abuso edilizio rientra in una attività di controllo, portata avanti dalla Direzione Lavori Pubblici e Qualità Urbana, che da gennaio 2014 ha già visto procedere alla rimozione da parte di Anthea di coperture non autorizzate in lastre eternit in stato di degrado in un fabbricato in via Guadagnoli e l'attuazione dell'ordine di demolizione di opere abusive di un'area esterna di pertinenza di un immobile in via Circonvallazione Meridionale e la demolizione di alcuni manufatti.
Nelle prossime settimane l'attività proseguirà con l'esecuzione di altre ordinanze di demolizione.
"Queste ultime rimozioni sono adempimenti al testo unico delledilizia e alla Legge regionale dellEmilia Romagna 23/2004, che prevede che sia la Pubblica Amministrazione a sostituirsi al privato che non adempie alle ordinanze di demolizione l'altra - dichiara l'assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Biagini - Nel campo degli abusi edilizi le leggi sono molto complesse e spesso in contraddizione l'una con e questo spiega perché, storicamente, in Italia tra lordinanza di demolizione di un abuso edilizio e la sua esecuzione possono passare perfino decenni o, peggio, non venire mai eseguite. Come Comune di Rimini cerchiamo invece di dare una spinta nella direzione contraria, volendo tagliare i tempi di questo passaggio. L'attività portata avanti anche negli ultimi mesi dagli uffici lo dimostra e andremo avanti su questa linea. Come amministrazione comunale è nostro totale interesse affermare una cultura della legalità in cui chi pensa di fare il furbo, violando la legge, deve essere consapevole che tanto furbo e impunito non sarà".