Introdotte nuove opportunità per stimolare la destagionalizzazione della spiaggia
Dopo quattro sedute di commissione e 253 votazioni la III Commissione consigliare ha espresso parere favorevole alle controdeduzioni alle osservazioni per il nuovo piano dell’arenile di Rimini (favorevole la maggioranza, astenuta l’opposizione). Un lavoro corposo che approderà già la prossima settimana sui banchi del Consiglio Comunale per arrivare così entro la metà di giugno all’adozione del nuovo strumento urbanistico destinato a guidare la riqualificazione della spiaggia, in un’ottica di maggiore innovazione nei servizi, di accoglienza, sostenibilità, accessibilità.
Il piano controdedotto è il risultato dell’esame delle circa settecento istanze presentate da cittadini, professionisti e categorie arrivate a seguito della pubblicazione del piano assunto dal Consiglio Comunale e del percorso partecipativo fatto di assemblee pubbliche e quasi una settantina di incontri con cittadini, associazioni di categoria e ambientaliste, ordini professionali.
Gli spunti e i contenuti di questo percorso partecipativo hanno contribuito alla formulazione dell’osservazione al piano da parte dell’Amministrazione: un’osservazione articolata, illustrata nel dettaglio nell’ambito della Commissione, che tocca diversi temi strategici, tra cui la destagionalizzazione della spiaggia, che rappresenta uno degli obiettivi cardine del piano. Attraverso l’osservazione di ufficio, si prevede di integrare la norma attraverso un bando pubblico per il mare d’inverno; la proposta è quella di assegnare eventuali superfici aggiuntive (da recuperare da quelle non utilizzate complessivamente nel piano) affinché gli stabilimenti balneari e pubblici esercizi possano sviluppare attività diversificate (funzioni sportive, di intrattenimento, culturali) anche oltre la stagione estiva.
Sempre allo scopo di far vivere la spiaggia dodici mesi l’anno, la norma sarà integrata con una ulteriore opportunità: nell’ambito dei cosiddetti interventi di microaggregazione che si sviluppano in corrispondenza delle piazze e dei nuovi varchi a mare, si prevede la possibilità di concedere l’utilizzo della zona C (quella destinata all’ombreggio) per l’organizzazione durante il periodo invernale di eventi e manifestazioni temporanee, senza limitare l’uso pubblico di tali aree. Per le macroaggregazioni invece, sarà consentita la realizzazione di opere per la destagionalizzazione degli stabilimenti balneari che dovrà essere incluso nel progetto presentato per la richiesta del titolo abitativo.
Si prevede inoltre la possibilità di concedere a soggetti privati l’utilizzo di aree comunali anche nell’ambito delle piazze e delle zone del parco del mare, soprattutto se tali aree non sono state ancora oggetto di riqualificazione, con l’obiettivo non solo di garantire la destagionalizzazione, ma di anticipare e innescare processi di recupero e valorizzazione.
Altri temi strategici trattati nell’osservazione di piano riguardano i varchi e le spiagge libere. Confermati entrambi gli obiettivi strategici del Piano: l’aumento delle spiagge a libera fruizione (+37% rispetto alla superficie attuale) e il potenziamento della connessione tra mare e lungomare attraverso i varchi, quali nuovi spazi a disposizione delle persone. A Rimini sud i varchi, mantenuti in corrispondenza degli assi principali, saranno luoghi di collegamento tra arenile e parco del Mare, liberi da manufatti sul modello di piazza Kennedy. Le spiagge libere in incremento saranno ricavate invece distribuendo proporzionalmente una riduzione di fronte tra le concessioni limitrofe e andando ad implementare, dove possibile, quelle esistenti. A Rimini nord che presenta caratteristiche morfologiche diverse da sud, l'Amministrazione propone di mantenere l’integrazione tra varco e spiaggia libera, modificandone la localizzazione.
L’osservazione di ufficio interviene, tra i vari aspetti, sul nuovo percorso pedonale sulla spiaggia, differenziato tra litorale nord e sud. La passeggiata sul litorale sud è prevista nella posizione attuale, offrendo un’alternativa al lungomare pedonalizzato e mettendo in relazione i pubblici esercizi con il lungomare. La proposta comprende l’introduzione di una maggiore flessibilità per la collocazione dei pubblici esercizi nell’ambito degli interventi di aggregazione tra piazzale Boscovich e Benedetto Croce, con l’obiettivo di differenziare il servizio. Il percorso pedonale sul litorale nord invece avrà l’obiettivo di recuperare la visuale del mare dalla spiaggia, oggi in alcuni tratti preclusa per via della presenza di manufatti e villini, e andrà a supporto del Parco del mare, non interamente pedonalizzato nella zona.