232 controlli nei primi tre mesi del 2025, 5 sequestri e 90 grammi di droga sequestrati. Cocaina scovata anche tra le viscere di un pesce
Iago e Bruce sono i più anziani. Bruce, in particolare, ha dimostrato un fiuto fuori dal comune: è riuscito a individuare cocaina nascosta in un contenitore tutt’altro che convenzionale, tra le viscere di un pesce. Con loro c’è anche Dexter, il più giovane del gruppo, e infine Pablo, l’unico dei quattro a non essere impiegato nella ricerca di stupefacenti, ma nelle attività di ordine pubblico.
Sono loro le unità cinofile della Polizia Locale di Rimini: quattro pastori tedeschi che ogni giorno affiancano gli agenti in operazioni complesse e delicate. Il loro impiego spazia dalle perquisizioni e dai controlli antidroga fino agli interventi nei mercati, nei parchi pubblici, alla stazione ferroviaria, nelle colonie, negli edifici abbandonati e in tutte quelle aree della città considerate più sensibili. Un altro ambito importante è quello delle scuole, dove la loro presenza ha soprattutto una funzione preventiva e di deterrenza, con l’obiettivo di scoraggiare il consumo e lo spaccio tra i più giovani.
Il lavoro delle unità cinofile è parte integrante dell’attività della Municipale e contribuisce a rendere i controlli più efficaci e sicuri, aumentando la protezione per gli stessi agenti impegnati nei servizi più delicati. Talvolta i cani sono facilmente riconoscibili grazie alla pettorina, altre volte operano in borghese. Sempre pronti a collaborare anche con Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato, sono tutti pastori tedeschi grigioni, appositamente addestrati per operare a fianco delle forze dell’ordine.
Il 2024 si è chiuso per loro con 34 servizi cinofili interforze, 71 interventi tra antidroga e ordine pubblico, 12 nelle scuole. Venti i sequestri di sostanze stupefacenti effettuati, per un totale di circa 350 grammi sequestrati. I controlli agli edifici abbandonati hanno raggiunto quota 265, mentre gli sgomberi di immobili occupati abusivamente sono stati 13. Complessivamente, i controlli di polizia urbana sono stati 711.
Anche il 2025 conferma l’intensità dell’attività delle unità cinofile. Nei soli primi tre mesi dell’anno, sono stati effettuati 22 servizi interforze, 19 servizi antidroga e di ordine pubblico, e 2 interventi di prevenzione nelle scuole. I sequestri di droga sono stati 5, per un totale di quasi 90 grammi (89,57 grammi). Proseguono anche i controlli negli edifici abbandonati (86) e sono già stati eseguiti 3 sgomberi. I controlli di polizia urbana, cuore dell’attività sul territorio, sono stati 232.
Dietro a ogni intervento c’è un addestramento preciso, costruito su un rapporto speciale tra il cane e il suo conduttore, l’agente che lo ha formato e che lavora quotidianamente al suo fianco. Una volta fuori dall’auto, su indicazione del conduttore, i cani si attivano subito per cercare le molecole delle sostanze stupefacenti: se la droga è nascosta in un oggetto o in un luogo, si mettono a scavare con le zampe nel punto da cui proviene l’odore; se invece la sostanza si trova addosso a una persona, si siedono accanto al loro agente, per segnalare la presenza evitando ogni contatto fisico.
Anche fuori dal servizio, il legame tra cane e agente resta fortissimo. È un rapporto di fiducia e affetto che va oltre il lavoro, costruito giorno dopo giorno tra uomo e cane, uniti da una vera amicizia.