Questa mattina, insieme al sindaco di Bologna Virginio Merola (che ha svolto un intervento molto incisivo) abbiamo manifestato, d'accordo con il sindaco di Imola e presidente ANCI Emilia-Romagna Daniele Manca, la netta contrarietà al Decreto Imu.
La nostra posizione è semplice.
Governo e Parlamento hanno deciso di abolire l'Imu prima casa nel 2013. Governo e Parlamento hanno garantito la copertura totale ai Comuni delle mancate entrate. Con il decreto del 30 novembre scorso il Governo ha tradito gli impegni. Anche il Parlamento li tradirebbe se convertisse il decreto cosi comè. I cittadini che amministriamo non devono pagare di tasca loro il tradimento del Governo.
Noi proponiamo una tassa sul gioco d'azzardo. Il settore fatturava nel 2011 ottanta miliardi e dal 2004 l'aliquota del prelievo fiscale è incredibilmente calata del 200%. La nostra proposta è ragionevole.
Questa mattina, anche su nostra insistenza, l'ANCI ha rivolto un appello ai parlamentari di modificare il Decreto Imu, di non votarlo cosi comè. Alle ore 15 l'annuncio: discussione e votazione sul decreto previste per oggi sono rinviate a gennaio.
Chi la dura la vince. Questo è un primo risultato. Dora in poi, da qui a gennaio, da subito, noi siamo ancora più agguerriti.
Andrea Gnassi Sindaco di Rimini
Fabrizio Matteucci Sindaco di Ravenna