Data di pubblicazione
Dichiarazione del Vice Sindaco, Maurizio Melucci:
Cinquemila e passa persone in piazza Cavour per assistere a un concerto nellanniversario del sacrificio dei Tre Martiri di Rimini. Nessuna rissa, nessun atto vandalico: un pubblico composto ha ascoltato musica- bella e coinvolgente- e cantato per quasi tre ore, in tal modo partecipando e non emarginando nel comodo recinto dei riti formali ad uso e consumo degli addetti ai lavori a una giornata particolare come quella del 16 agosto per la città medaglia doro al valore civile. Sul palco due gruppi che per successo (sono protagonisti ogni anno di centinaia di concerti in tutta Italia), percorso artistico e impegno (portano entrambi avanti progetti di solidarietà e sostegno a favore di popoli in difficoltà) risultano pienamente in sintonia con uniniziativa nata per affermare i valori della libertà, dellantifascismo, della partecipazione civile e della memoria.
Tutto ciò viene bollato dal segretario provinciale di Forza Italia come Non ricordo una Rimini politico- istituzionale caduta così in basso a causa di un breve passaggio nella lunghissima serata- costata a Comune, Provincia e Regione tutto compreso 34 mila euro-, probabilmente eccessivo ma sicuramente non preventivabile a meno di non volere sigillare la bocca con il nastro adesivo ai gruppi sul palcoscenico e a tutti i 5 mila e passa spettatori.
Caro Giulianini, non sembra anche a te troppo maldestramente palese il tuo tentativo di mascherare un indubbio fatto positivo con una polemica politica sin troppo telefonata ? Non ho la pretesa di vederti brindare per 5 mila persone in piazza nella giornata dedicata ai Tre Martiri ma non mi aspettavo da parte tua un soprassalto di indignazione azzurra così virulento quando non hai mai- proprio mai- vergato un comunicato stampa per chiedere formali scuse ad esempio nei confronti di:
1) I Tre Martiri definiti Tre Ladroni da un movimento di estrema destra riminese
2) Lex Premier Massimo DAlema, fischiato e insultato un anno fa a Rimini durante una manifestazione a cui contribuiscono anche molti Enti Pubblici (e quindi, come diresti tu, con denaro pubblico)
3) Tutti i giudici italiani definiti geneticamente diversi dal Presidente del Consiglio dei Ministri
4) Una cittadina riminese, insultata pesantemente poche settimane fa dal Presidente del Consiglio dei Ministri
5) I cittadini extracomunitari, più volte insultati anche con epiteti dal vago (?) sapore razziale dalla Lega, partito di Governo
Forse mi sarà sfuggita ma non ho avuto il piacere di leggere alcuna dichiarazione del segretario provinciale di Forza Italia in merito ai citati esempi. In quanto ai lamentati eccessi verbali scaturiti durante la splendida serata del 16 agosto, rispondo questo. Forse a Giulianini per la ricorrenza dei Tre Martiri sarebbe stata più gradita una piazza vuota, un paio di cantanti sul palco specializzati in un repertorio di hully gully, twist e surf, in alto un bel tabellone luminoso che si accende a intermittenza con le scritte Applausi, Risate e Bis. In sostanza, uno spettacolo identico a quelli che si vedono tanto spesso su alcune tivù private nazionali. Mi dispiace, caro Giulianini, ma a Rimini i Tre Martiri non verranno mai commemorati in questo modo. Credimi, sono due opposti che non si concilieranno mai.