In relazione all'articolo 'La rivolta di via Dardanelli', pubblicato a pagina 7 dell'edizione odierna del 'Corriere Romagna', l'Amministrazione Comunale precisa: 'A differenza di quanto sostenuto nel suddetto articolo l'intervento di riqualificazione e messa in sicurezza in via Dardanelli- parte del più ampio programma di sistemazione dei viali a mare- non è mai stato sospeso: come programmato i lavori sono sempre proseguiti e proseguono tuttora. Si invita dunque il Presidente del Quartiere 1 a informarsi meglio e con i soggetti competenti circa il reale svolgimento dei fatti, piuttosto che dare retta a voci incontrollate. Per quanto riguarda la realizzazione della pavimentazione rialzata nelle intersezioni tra viale Dardanelli, viale Spica e Baldini i tecnici hanno scelto di procedere in fasi temporali diverse per consentire un accesso adeguato e meno disagevole possibile ai residenti nelle abitazioni poste fra i due incroci. Va rimarcato come nel tratto di via Dardanelli compreso tra le vie Spica e Proteo gli edifici ubicati sul lato Ravenna hanno un piano seminterrato posto a ridosso della sede stradale che pone più di un problema legato alle infiltrazioni d'acqua; per dare soluzione a ciò si è deciso di procedere con un intervento che prevede la realizzazione di una speciale soletta in cemento, da porre tra gli edifici e l’area destinata ad ospitare la nuova alberatura. Tale soluzione è stata assunta sulla base delle specifiche richieste avanzate dai residenti e va a ridurre la parte permeabile del terreno inizialmente prevista per salvaguardar al massimo le alberature. Ragioni meramente operative hanno dunque condotto alla scelta di completare innanzitutto la pavimentazione sul lato Riccione dell’intero tratto (vie Spica e Perseo) per poi procedere con l’altro lato una volta eseguito l'intervento di protezione dalle infiltrazioni d'acqua.'