In relazione all'articolo 'Le strade delle carrozzine lastricate di buone intenzioni, ma anche di buche', apparso a pagina IV dell'edizione odierna del 'Resto del Carlino- Rimini', l'Assessorato ai Lavori Pubblici dichiara: 'Il percorso protetto di via Dante ha come obiettivo prioritario quello di creare un collegamento sicuro e fruibile per ogni utente dalla stazione ferroviaria a piazza Tre Martiri attraverso l'abbattimento di tutte le barriere architettoniche e la creazione di un camminamento per non vedenti e ipo vedenti. Si tratta del primo stralcio del progetto globale di abbattimento delle barriere archiettoniche nel Comune di Rimini che costituisce per l'Amministrazione Comunale e per gli stessi professionisti che hanno elaborato il piano un 'laboratorio' ove sperimentare soluzioni innovative e diversificate che, se pienamente efficaci, possono essere adottate sull'intera rete urbana. L'importanza del progetto è stata riconosciuta dal Cerpa (Centro europeo ricerche e promozione dell'accessibilità) che ne ha verificato la corrispondenza alla normativa vigente in tema di abbattimento delle barriere architettoniche negli spazi pubblici sia per le persone con disabilità fisiche che sensoriali. Le soluzioni realizzate hanno risposto agli obiettivi di fondo che il progetto si prefiggeva, salvo evidenziare la necessità di alcune modifiche come nel caso dell'intersezione tra via Dante e via Oberdan a causa del passaggio di un numero consistente di mezzi pesanti pubblici. In questo senso l'Assessore Tiziano Arlotti ha già comunicato in occasione di una delle ultime sedute della Commissione per l'abbattimento delle barriere architettoniche di avere dato mandato ad Hera di rimuovere le mattonelle nel suddetto incrocio, sostituendole con un tratto asfaltato e con la speciale zebratura modulata con materiale plastico analogamente al passaggio pedonale di via Dante (impianto semaforico in corrispondenza dell'intersezione con via Roma). Infatti, nonostante l'intenso passaggio anche di mezzi pubblici pesanti, tale soluzione si è dimostrata resistente e efficace, consentendo una sua replica in tutti i futuri interventi. Hera ha confermato che entro un mese procederà alla sostituzione, che non avrà alcun onere economico aggiuntivo per l'Amministrazione Comunale di Rimini.'