Un compito prioritario per tutti gli operatori del corpo in un momento stagionale che, a causa principalmente dellaumento dei flussi turistici con il relativo incremento dei residenti effettivi e dei mezzi circolanti, registra il picco dincidenti stradali. E tra maggio e agosto, infatti, il periodo dellanno in cui si verifica la quasi metà degli incidenti annuali sulle strade della provincia e comunali. Un dato che strumenti come Bollettino statistico degli incidenti stradali, recentemente pubblicato dallUfficio statistica del Comune di Rimini, conferma registrando in questi soli quattro mesi, con 738 incidenti, oltre il 41% del totale annuo, che nel 2014 è stato di 1.738.
Va detto che lattività di controllo e di monitoraggio della rete stradale, insieme agli interventi strutturali sulla viabilità realizzati nellultimo decennio, hanno avuto come conseguenza un trend in forte calo dei sinistri stradali. Certo, anche uno solo di questi incidenti deve essere considerato inaccettabile perché continuiamo a leggere queste cifre in termini di vita e salute dei nostri cittadini. E per questo che accanto allintensificazione dellattività quotidiana da parte dei nostri agenti per il controllo delle norme del Codice della strada, da tempo come Amministrazione siamo impegnati in unazione che, tra i propri obiettivi prioritari, ha quello di aumentare il tasso di sicurezza per i nostri cittadini anche attraverso interventi strutturali sulla rete urbana cittadina (rotatorie, ciclabili, percorsi protetti, fluidificazione degli assi viari principali). Una rete stradale significativa che su 650 km di strade ne conta 328 chilometri di sole strade urbane.
Ma è indubbio, e i numeri lo confermano (vedi tabella qui sotto) che dal 2000 il numero degli incidenti sulle strade comunali è diminuito del 30%, passando dai 2.585 ai 1.784 dello scorso anno; e se la media giornaliera degli incidenti si è abbassata da 7,06 a 4,88, lo si deve anche a questo, a un impegno costante e intenso di uomini e di risorse. Sono oltre due sinistri in meno al giorno, sono oltre tre feriti in meno al giorno (dai 6,68 del 2000 ai 3,47 del 2014): un risparmio enorme, rimarchevole, in termini di dolore, drammi, preoccupazioni e anche costi sociali. Naturalmente proseguiremo nei controlli sulle strade di Rimini anche nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Credo che per Rimini e per ogni città dItalia il lavoro e il compito non potranno dirsi finiti finché in queste statistiche non apparirà in ogni riga il numero 0.
ANNO |
N. INCIDENTI |
N. FERITI |
N. DECEDUTI |
MEDIA GIORNALIERA INCIDENTI |
2000 |
2.585 |
2.448 |
29 |
7,06 |
2001 |
2.645 |
2.405 |
17 |
7,24 |
2002 |
2.717 |
2.489 |
18 |
7,44 |
2003 |
2.720 |
2.474 |
18 |
7,45 |
2004 |
2.588 |
2.446 |
23 |
7,07 |
2005 |
2.304 |
2.172 |
19 |
6,31 |
2006 |
2.080 |
2.003 |
14 |
5,69 |
2007 |
2.113 |
1.994 |
23 |
5,78 |
2008 |
1.952 |
1.828 |
14 |
5,33 |
2009 |
1.805 |
1.711 |
15 |
4,94 |
2010 |
1.726 |
1.661 |
12 |
4,72 |
2011 |
1.778 |
1.618 |
11 |
4,87 |
2012 |
1.804 |
1.543 |
12 |
4,92 |
2013 |
1.964 |
1.544 |
5 |
5,38 |
2014 |
1.784 |
1.268 |
6 |
4,88 |