Sono state ben 13 le patenti ritirate dagli agenti durante i controlli serali condotti tra venerdì e domenica: di queste, 8 erano donne e molto giovani, tra i 19 e i 25 anni. E’ di un uomo invece il tasso alcolemico più alto registrato durante il servizio: ben 2,20 g/l, quattro volte superiore al limite consentito; in questi casi per l’automobilista, oltre alla pesante sanzione amministrativa e alla sospensione della patente, scatta anche la confisca del veicolo. Limite che si azzera per chi ha conseguito la patente da meno di tre anni o per chi non ha compiuto 21 anni di età: due, un ragazzo e una ragazza entrambi di 19 anni, i neopatentati fermati dalla Polizia Locale perché sorpresi alla guida dopo aver assunto bevande alcoliche. In questi casi le pene, già severe per chi si mette al volante dopo aver bevuto mettendo in pericolo se stesso e gli altri, vengono ulteriormente inasprite.
I controlli - circa 2mila dall’inizio dell’anno con particolare attenzione nel fine settimana per oltre 150 sanzioni elevate - consentono quindi di disegnare un fenomeno trasversale per genere e età dei soggetti sanzionati, ma dal quale emergono tendenze che non vanno sottovalutare, a partire dalla tendenza dei giovanissimi ad un consumo di alcol irresponsabile. Un trend che non risparmia anche le giovani donne, che soprattutto negli ultimi anni risultano non essere da meno rispetto ai coetanei uomini. Un fenomeno preoccupante non solo sul fronte della sicurezza stradale, ma anche per i risvolti sociali che comporta.
“Già nella prima parte dell’anno abbiamo quasi raddoppiato il numero dei controlli mirati appositamente a contrastare la guida in stato di ebbrezza – commenta l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – Nonostante il fenomeno coinvolga giovani e meno giovani, di qualsiasi professione e categoria, l’esito dei servizi da parte della Polizia Locale ci conferma come sia necessario potenziare l’attività di prevenzione e contrasto rivolta soprattutto agli under 25, ai ragazzi e alle ragazze che hanno poca esperienza alla guida e che tendono a sottovalutare i rischi che si incorrono mettendosi al volante dopo aver bevuto qualche bicchiere. L’abuso di alcol, in particolare ma non solo tra i più giovani, è un tema sociale, che va affrontato attraverso la formazione e continuando a mantenere intenso il presidio sulle strade”
Si ricorda che il conducente di un veicolo non deve superare lo 0,5 g/l di tasso alcolemico (scende a zero oltre che per i neopatentati, anche per alcune categorie come i conducenti professionali). Le pene partono dalla sospensione della patente, 10 punti di decurtazione con l’aggiunta di una sanzione amministrativa, che raddoppia in caso di incidente stradale, per coloro sorpresi alla guida con un tasso alcolemico compreso fra 0,5 e 0,8 g/l. Diventa penale per chi registra un tasso tra lo 0,8 e l’ 1,5 gl è previsto anche il sequestro amministrativo finalizzato alla confisca se il conducente è alla guida di un ciclomotore o motociclo. Pene destinate a crescere se il tasso registrato supera 1,5 g/l.