“Grazie a voi che vegliate sempre su di noi”, è la scritta disegnata su un lenzuolo bianco che gli agenti della Polizia Locale si sono trovati affisso sulla recinzione del Comando in via della Gazzella. Un chiaro gesto di solidarietà di qualche riminese che ha riconosciuto il difficile lavoro profuso da tutti gli agenti impegnati in queste settimane di emergenza sanitaria.
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Una presenza che è stata riconosciuta da tantissimi riminesi che in diversi modi hanno mandato messaggi di ringraziamento al Comando della Polizia Locale, per far sentire a tutti gli agenti la loro vicinanza e gratitudine per il lavoro che svolgono, lontani dalle proprie famiglie, rischiando in prima persona un contagio. Segni di gratitudine che si sono susseguiti anche da parte delle aziende, come ad esempio il gesto pubblico della Galvanina, che ha voluto donare a tutti gli uomini e le donne della Polizia Locale, due bancali contenenti bevande non alcoliche, per ringraziarli dell’importante lavoro in cui sono impegnati. Oppure il dono delle mascherine facciali filtranti tipo “FFP2” da parte della Chiesa Cristiana Evangelica Cinese in Italia agli agenti della Polizia Locale di Rimini. Un gesto importante capace di raccontare la grande stima e il desiderio di ringraziamento che anche questa piccola comunità di cittadini riminesi provenienti dalla Cina, ha nei confronti di chi è in prima linea tutti i giorni, sulle spiagge, nei parchi, per garantire la sicurezza di cui abbiamo bisogno; e ancora il disinfettante e le mascherine donate dalla Valpharma S.p.a., dispositivi di protezione individuali utili ai vigili per continuare a garantire la loro presenza sul territorio in totale sicurezza.
“Oltre allo striscione che ci siamo trovati attaccato sulla recinzione del Comando in via della Gazzella - ricorda Andrea Rossi, Comandante della Polizia Locale di Rimini - in queste settimane sono state tantissime le telefonate e i messaggi di gratitudine che i cittadini, persone che non conosciamo, ci hanno voluta fare, riconoscendo il lavoro che gli agenti stanno compiendo. Un impegno difficile, a volte molto difficile, che però la maggioranza dei riminesi vede come misura indispensabile per la propria sicurezza e la propria incolumità. A questi si aggiungono anche altri segni che esprimono il sentimento reale della società civile nei confronti degli agenti che in quarta fase si sono esposti a garanzia della sicurezza di tutti. Gesti di grande solidarietà che ci danno anche lo stimolo ad andare avanti nel nostro lavoro, per mettere in atto e favorire le politiche di contenimento del coronavirus, anche nelle fasi che saranno adottate per il prossimo futuro”.