Dopo l’ora dedicata alle interrogazioni, il Consiglio comunale di Rimini, nella seduta di ieri sera, ha discusso e votato le seguenti delibere con questo esiti:

• Regolamento comunale per il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti per la telefonia mobile e la minimizzazione dell'esposizione ai campi elettromagnetici. approvazione modifiche. Approvato col voto favorevole della maggioranza e del Ps; astenuta la minoranza.
• Regolamento comunale per la tutela dall'inquinamento acustico. inserimento art. 14 bis (autolavaggi), modifiche ed integrazioni. Rinviato.
• Variante al Prg. relativa alla localizzazione di una strada di accesso ed al potenziamento della linea elettrica del nuovo seminario vescovile in località San Fortunato - controdeduzioni alle osservazioni e definitiva approvazione. Approvato col voto favorevole della maggioranza, del Ps e del Pr; astenuta la minoranza.
• Variante al Prg per la localizzazione di vincolo espropriativo finalizzata alla realizzazione del centro sportivo per il gioco del calcio in località Corpolo'. Approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni e definitiva approvazione. Approvato col voto favorevole della maggioranza, del Ps e del Pr; astenuta la minoranza.
• Variante al Prg ai sensi dell'art. 5 del d.p.r. 447/1998 relativa al progetto edilizio presentato dalla soc. "Rossi Dante s.r.l." e dalla sig.ra Vichi Alba - approvazione. Rinviato.
• Proposta di deliberazione presentata dal consigliere comunale Eraldo Giudici ai sensi dell'art. 19 del regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale, inerente: "Variante normativa Nta/Prg vigente art. 8 - uso temporaneo di edifici o di aree. Ritirato.
• Ordine del giorno inerente: "contro l'omofobia e la transfobia" presentato dai consiglieri comunali Fabio Pazzaglia, Giorgio Giovagnoli, Eugenio Pari, Leandro Coccia, Fabiani P. Vincenzo, Giorgetti Alessandro, Giuseppe Aloisio, Emma Petitti, Marco Agosta, Allegrini Massimo, nella seduta consiliare del 24/11/2009. Approvato col voto favorevole della maggioranza, del Ps e del Pr; astenuta la minoranza.