Parlare di politiche a favore degli anziani, oggi, significa chiamare in causa questioni fondamentali per la società contemporanea. L'invecchiamento della popolazione rappresenta infatti un' importante conquista e al tempo stesso una sfida per la società.
Nel contesto riminese, tale dinamica, è caratterizzata da profondi mutamenti non solo quantitativi, ma anche qualitativi, ai quali è necessario porre attenzione, in un'ottica di analisi e progettazione sociale continua. Questa consapevolezza ha portato, in primo luogo, al graduale superamento della visione assistenzialistica, con uno sforzo generale di ripensamento delle politiche a favore della popolazione anziana, promuovendo una sempre maggiore integrazione tra i diversi ambiti di intervento e, in particolare tra sociale e sanitario. Gli ultrasessantacinquenni nella provincia di Rimini sono in continua crescita; nel 2007, su una popolazione totale di 294.110, se ne contano 60.187 (solo nel Comune di Rimini sono 30.000) pari al 20,5 % del totale dei residenti. Per renderci conto del trend di crescita basti pensare che, nel 2000 rappresentavano "solo" il 18,4% della popolazione.

I Servizi del nostro territorio, facendosi carico di tale complessità, hanno recepito gli indirizzi della normativa di riferimento (la 328/2000), hanno stipulato "l'Accordo di Programma per la tutela della Popolazione Anziana", avviando dal 2001 una rete di interventi strutturata, il cui coordinamento è affidato al Servizio Assistenza Anziani (SAA), un servizio unico per l'integrazione delle funzioni sociali e sanitarie.
Dal secondo semestre 2007 abbiamo inoltre la possibilità di usufruire delle risorse assegnate dalla Regione Emilia Romagna sul Fondo Regionale per la Non Autosufficienza (FRNA), che per il nostro distretto ammontano a Euro 11.567.026.
La "porta di ingresso" per i servizi, ovvero lo Sportello di Segretariato Sociale Professionale per anziani, ha contato nel 2007 un numero di contatti pari a 1482 che, uniti a quelli del presidio ospedaliero, arrivano ad un totale di 1838. Nel 2006 si fermavano a 980! un aumento considerevole ed in continua crescita.
Tra i bisogni prioritari presentati, l'orientamento ai servizi (sempre più differenziati e, quindi, complessi), l'aiuto assistenziale, l'aiuto per il mantenimento di un familiare anziano a domicilio, richiesta di interventi tutelari, sostegno al care-giver.
Tuttte le politiche a favore degli anziani partono dal sostegno alla domiciliarità dell'anziano, che è considerato l'obiettivo prioritario da raggiungere.

Nel solo 2007 il Servizio domiciliare integrata e dimissione protetta ha avuto in carico, sul Comune di Rimini, oltre 2350 soggetti ultrasessantacinquenni, ai quali sono stati garantiti circa 49.000 accessi domiciliari tra interventi di medicina generale, specialisti, assistenti sociali e operatori socio sanitari. Gli utenti presi in carico dalla Assistenza domiciliare di base sono invececresciuti, dai 499 del 2005 ai ben 554 del 2007. L'incremento di persone in carico è dato in particolare dalla popolazione ultraottantacinquenne non autosufficiente e affetta da patologie generative.

Allo stesso modo è aumentata la spesa distrettuale per gli "Assegni di cura", che nel 2007 è stata di E 1.547.677, rispetto ai E. 1.038.313 del 2006). Si tratta di una forma di sostegno economico a favore delle famiglie che mantengono l'anziano non autosufficiente nella propria abitazione. Anche l'investimento nel servizio di "Telesoccorso e Teleassistenza" è cresciuto dai 71.000 E del 2005 ai quasi 97.000 del 2007. Il progetto della Fondazione Carim permette inoltre un assistenza continua per 51 anziani.
Strutture semiresidenziali; I posti disponibili nel distretto di Rimini nord sono 65 e, nel 2007, hanno dato ospitalità a 80 anziani.
Strutture Residenziali; gli utenti Riminesi che hanno fruito del servizio di ricovero di sollievo temporaneo sono stati 337 (di cui 49 in casa protetta e 288 in RSA). Il totale invece di riminesi che hanno usufruito del servizio residenziale convenzionato sono stati 446 (275 in casa protetta, 171 in RSA). Tutti numeri in aumento.
Un ulteriore servizio è rappresentato dal "Bando badanti", un sussidio a favore delle famiglie che assistono in casa persone anziane non autosufficienti ricorrendo all'aiuto di assistenti familiari. Nel 2007 sono state 61 le famiglie che hanno ricevuto un contributo di € 1500,00, per complessive € 91.500,00.
Per favorire la mobilità e la vita attiva degli anziani, nel 2007 hanno usufruito delle tariffe agevolate per il trasporto urbano 1521 utenti per una spesa complessiva, nel solo Comune di Rimini, di 113.970 Euro. Sempre per promuovere il ruolo attivo nella società dell'anziano, si sono sostenuti gli interventi di socializzazione, tramite l'assegnazione di 39 orti urbani e il potenziamento dei 10 centri sociali territoriali. È inoltre attiva una convenzione tra Comune di Rimini e CSUP (Cooperativa Sociale Pensionati) per l'inserimento degli anziani in attività socialemente utili, per una cifra che si attesta intorno ai 35.000 Euro.
In prospettiva, un intervento ambizioso è quello dell' Ex convento dei Servi, che arricchirà i servizi di 14 alloggi, rappresentando inoltre un louogo ideale per sperimentare nuove forme di collaborazione e integrazione tra Istituzioni, Associazioni e Cittadinanza.
Certamente questa crescente attenzione alle "politiche di prevenzione" va di pari passo con lo sviluppo e la qualificazione della rete di servizi e interventi socio-assistenziali a favore degli anziani in condizione di bisogno, e delle loro famiglie.

SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER ANZIANI