“Auguriamo al nuovo rettore Giovanni Molari buon lavoro.
In questi anni, con il rettore Francesco Ubertini, abbiamo lavorato proficuamente e in grande sintonia per consolidare e potenziare il radicamento dell'Università a Rimini. Il campus riminese è e sarà sempre di più centrale nella pianificazione strategica e nello sviluppo della città e in tal senso diventa necessario proseguire nell’integrazione dell’università, delle sue strutture, degli studenti nella città di Rimini, cogliendo il duplice obiettivo della rigenerazione e della rifunzionalizzazione degli edifici storici in centro. Sono tante le progettualità in corso, One Health ad esempio, e siamo certi che con il nuovo Rettore esse saranno ulteriormente sviluppate e potenziate. Si tratta di nuovi spazi, per accogliere l'offerta formativa sempre più ricca di corsi di studio e contenuti, anche nelle direzioni distintive del territorio, come il turismo la qualità della vita, e l'approccio unitario al tema sanitario. Si tratta anche di rapporti sempre più consolidati con il territorio e la capacità di intercettare le esigenze del mercato del lavoro, testimoniata da un alto numero di laureati che lavorano già a pochi mesi dal conseguimento del titolo, caratteristica che ha sempre contraddistinto i laureati del campus di Rimini. A semplice titolo esemplificativo ricordiamo che il Campus di Rimini ha avuto + 17 per cento degli iscritti nelle lauree magistrali e a ciclo unico nell’anno accademico 2020/2021 e garantisce entro un anno dal titolo accademico, la percentuale più alta di laureati con contratti di lavoro a tempo indeterminato dell’Ateneo. Per Rimini, l’Università il crocevia di presente e futuro perché l’alta conoscenza e la capacità di formare persone competenti e con un livello di conoscenze adeguato porta con sé occupazione qualificata e una nuova economia, più sostenibile e competitiva a livello internazionale. Per questo Rimini è sicura che il nuovo rettore Molari, peraltro con nascita e origini proprio da queste parti, continuerà e potenzierà ulteriormente il lavoro fatto negli ultimi anni sulla Cittadella Universitaria e sulla sintonia tra Ateneo e tessuto sociale economico e culturale riminese. Per Rimini Università è sinonimo di futuro e per l’Università stessa Rimini lo è altrettanto”.