Inizia giovedì 7 febbraio, con la proiezione del film Red land (Rosso Istria) di Maximiliano Hernando Bruno, il programma delle celebrazioni promosse dal Comune di Rimini, rivolto alla città e ai giovani. L’appuntamento, previsto per le ore 20,30 nella cineteca comunale, che sarà replicato alla stessa ora anche sabato 9 febbraio, è organizzato in collaborazione e col sostegno delle Associazioni degli esuli (Comitato 10 Febbraio, Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e Unione degli Istrani).
Domenica 10 febbraio, alle ore 11, è prevista la cerimonia commemorativa presso la “Biblioteca di pietra”, il monumento sulla scogliera del porto canale dedicato alle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale. La deposizione della corona d'alloro verrà fatta alla presenza di autorità civili e militari, dei rappresentanti delle associazioni degli esuli e diversi insegnanti e studenti. Saranno i ragazzi della V “D” e della V “C” dell’Istituto “Marco Polo” a partecipare, in rappresentanza di tutti gli studenti riminesi, con letture di alcuni brani tratti dai testi di autori istriano - dalmati - giuliani, frutto del lavoro di ricerca e approfondimento su cui si sono impegnati durante l’anno scolastico.
Il tema del confine conteso e altre di queste vicende drammatiche, saranno anche al centro di due conferenze affidate allo storico Alessandro Cattunar e promosse in stretta collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza di Rimini. Il doppio appuntamento è previsto mercoledì 13 febbraio alle ore 10 al Teatro degli Atti, solo per le scuole e alle 16.30 in Cineteca Comunale per la cittadinanza.
Le iniziative, che rientrano nel programma di Attività di Educazione alla Memoria del Comune di Rimini, sono tutte a ingresso libero e organizzate con la partecipazione dell’Istituto storico della Resistenza, con la collaborazione di ANPI Rimini e col sostegno dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Lega Coop Romagna, Coop Alleanza 3.0 e Alterecho.