Il Sindaco Alberto Ravaioli, gli Assessori Tiziano Arlotti, Sandro Baschetti e Antonio Gamberini hanno incontrato questa mattina i rappresentanti delle Associazioni riminesi della pesca per discutere dei problemi e delle possibili soluzioni riguardanti lo sviluppo di tale settore, estremamente importante per l’economica locale e dunque da tutelare e valorizzare. Per ciò che riguarda la situazione registrata all’imboccatura del porto canale- più volte oggetto di lamentela da parte degli operatori della pesca a causa delle difficoltà di transito delle imbarcazioni- è stato spiegato come l’Amministrazione Comunale abbia già affidato i tre incarichi per la progettazione e per i primi lavori d’urgenza in grado di fornire i necessari elementi tecnici (compresi rilievo e modellazione matematica) per l’intervento definitivo sull’area. Il progetto preliminare della prima fase- che prevede il posizionamento entro il mese di settembre 2005 di massi capaci di mitigare gli effetti dell’onda anomala- è stato approvato durante la seduta di Giunta Comunale dello scorso 22 febbraio. Questa settimana verrà attivata la relativa Conferenza dei Servizi che vedrà allo stesso tavolo tutti i soggetti interessati all’intervento per l’acquisizione dei pareri. A questo appuntamento sono state invitate anche le Associazioni dei pescatori. Queste ultime, durante la riunione odierna, hanno convenuto con l’Amministrazione Comunale circa la necessità di coinvolgere la Regione Emilia Romagna (proprietaria del porto) al fine di reperire le risorse economiche per la seconda fase dell’opera. Per quanto attiene la regolamentazione degli ormeggi sul porto canale in relazione al settore della pesca, sono state illustrate alcune possibili soluzioni- fra le quali l’utilizzo di un certo numero di posti barca presso la darsena- i cui approfondimenti tecnici verranno espletati nelle prossime settimane coinvolgendo la Giunta e il Consiglio Comunale. Sulla questione dell’area artigianale e della sua ristrutturazione, l’Amministrazione Comunale ha preso l’impegno di convocare i tavoli tecnici e politici per la messa a punto della proposta che sarà concretamente formalizzata entro la fine della primavera 2005.