Sabato 11 maggio si inaugura alle ore 18 alla Galleria dell’Immagine di Rimini la mostra dal titolo Origini del visibile dell’artista cesenate Alice Tamburini. La mostra è a cura di Simonetta Zoffoli.
"Quel che lega l'artista alla sua opera è un filo invisibile. Una tela, anch'essa con una trama, passando di mano in mano, traccia un percorso virtuale che attraversa vite ed esistenze. La storia dell'uomo, fin dalla notte dei tempi, è la storia di un intreccio di fili. Un filo salvò Teseo, un filo è la collana di Armonia, un filo tesse Aracne, un filo è quello che passa tra le mani delle Parche. " Siamo appesi ad un filo". La Musa è Arianna, che con il suo filo salvifico, libera l'artista dal labirinto delle infinite forme. Permette al prescelto, illuminandone le sue zone d'ombra, di dare voce ai suoi silenzi e di riflesso trascinare fuori dalla cecità il mondo. L'artista quindi ordisce, trama e conduce, in uno scambio tra dimensioni altrimenti in-comuni-canti, il piano divino dell'origine delle cose, con quello umano del bisogno di comprendere e comprendersi. Ecco gli infiniti invisibili cordoni ombelicali che uniscono l'artista alle sue opere, i cui tagli sono affidati al pubblico, che viene al mondo, facendo venire al mondo. Colui che crea è il demiurgo e dipana il groviglio del sentire umano dandogli una forma, colori, odori, tempo, esistenza che diviene visibile, comprensibile, condivisibile. L'uomo si avvicina all'artista per farsi raccontare il mondo che spesso riesce a sentire ma non a spiegare, che percepisce ma non vede, che intuisce ma non afferra e l'artista dal suo centro, ombelico, punto zero, origine, ogni volta, creando, crea se stesso. Ma non esiste artista senza pubblico, non esiste opera senza chi la guarda, non esiste il filo senza i suoi estremi. Si chiude il cerchio, si compie l'opera, quando un capo si ricongiunge all'altro."
Ilaria Milandri
La mostra, ad ingresso libero, rimarrà aperta martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16 alle 18,30 e sabato e domenica dalle ore 10 alle 18,30.
Previsti eventi di cultura, musica e poesia.
Inaugurazione sabato 11 maggio ore 18.
Alice Tamburini si diploma all’Istituto Statale d’Arte di Forlì, laureandosi successivamente all’Accademia di Belle Arti di Bologna dove conosce l’artista Enrico Lombardi con cui condivide attività di ricerca ed espositiva. Il suo precoce esordio avvenne ancora bambina accanto alla pittrice forlivese Maria Pasini Morigi per poi seguire un percorso attivissimo tra Gambettola (dove per venti anni tiene lo studio all’ex essicatoio Tabacchi), Forlì e Cesena, esponendo in numerose gallerie e fiere nazionali.