Un luogo da tempo sotto l’attenzione dell’Amministrazione per essere stato teatro, anche in un recente passato, di pericolosi sinistri – sei gli incidenti con sei feriti solo nel 2017 - e che ora, anche grazie al confronto e all’apporto dei cittadini del quartiere, sarà dotato di un sistema di dissuasione efficace come quello di rilevamento automatico delle infrazioni semaforiche operante 24 ore su 24.
Nei prossimi giorni - probabilmente in settimana – è infatti prevista la conclusione dei lavori infrastrutturali che per trovarsi a ridosso di una strada statale sono stati complessi per le richieste di Anas, ovvero l’ente proprietario della strada. Si potrà così procedere al montaggio dei pali sostegno per poi passare, la settimana successiva, a quello del sistema di rilevazione vero e proprio. Farà seguito la fase dei collegamenti alla rete sia elettrica che ottica per poi, una volta tarato l’impianto, procedere al suo collaudo funzionale.
I tecnici prevedono dunque l’entrata in funzione vera e propria entro il prossimo 10 luglio, arricchendo così di una nuova postazione il sistema cittadino di controllo automatico dei semafori che porterà nelle prossime settimane a sette gli impianti operanti.
Il sistema della Consolare con via della Gazzella, infatti, si affiancherà quelli che dalla seconda metà del 2017 il Comune di Rimini ha posizionato su alcuni degli incroci cittadini più trafficati regolati da impianto semaforico come su Viale Principe Amedeo/Via Matteucci/Via Perseo; su Via Caduti di Marzabotto/Via di Mezzo/Via Jano Planco, su Via Siracusa/Via Tommaseo e, dall’agosto scorso quello posizionato sull’impianto che regola la viabilità tra le vie Beltramini – Sacramora – Morri.
“Stiamo infatti concludendo – ha detto l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad - l’acquisto di due nuovi impianti che saranno posizionati uno all’intersezione tra viale Regina Margherita e via Catania, l’altro tra le vie Chiabrera – Satta - Giangi, entrambi scelti sulla base dei dati di incidentalità rilevati dalle statistiche. Una scelta con l’obiettivo di accrescere il tasso di sicurezza sulle strade comunali e far diminuire il numero di incidenti che seppure in calo vogliamo fortemente proseguano a diminuire.”
Come noto il mancato rispetto delle segnalazioni semaforiche rappresenta uno dei pericoli più gravi presenti sulle strade cittadine per essere tra le maggiori cause del verificarsi di incidenti spesso assai gravi oltre che per le cose per le persone. L’attraversamento con il rosso, infatti, è tra le infrazioni più gravi previste dal codice della strada che prevede non solo con una sanzione amministrativa di 163 euro ma anche la decurtazione di 6 punti sulla patente destinati a diventare 12 qualora i conducenti abbiano conseguito la patente di guida da meno di tre anni.