Abbiamo sempre pensato ha detto lassessore alla Cultura Massimo Pulini che ha curato il progetto - a quanto anche i cantieri possano essere straordinarie prosceni per le opere darte e abbiamo colto, in questo periodo dattesa per un nuovo Fulgor, lopportunità unica per esporre le opere di Paolo Ventura, che nei prossimi mesi sarà protagonista coi suoi lavori dalle ambientazioni dal sapore antico e surreale nelle sale del Far e del Museo della Città. Immagini di grande forza evocativa capaci di restituire una visione poetica e artistica in piena sintonia con lintervento che ci apprestiamo a fare.
Sì ha aggiunto il Sindaco Andrea Gnassi perché ci è particolarmente caro quel concetto di fra-tempo con cui, negli scorsi mesi, siamo riusciti a far rivivere ai riminesi il fascino del teatro Galli in costruzione. Spettacoli come il De Bello gallico o nel Capodanno, che hanno inaugurato il progetto di teatro in-stabile. Un solco che intendiamo ripercorrere anche con il Fulgor, nellidea di un cinema cantiere. E quello del Fulgor è un altro cantiere che parte. Opere che con la crisi economica avrebbero potuto saltare, ma che abbiamo voluto tenacemente anche a costo di sacrifici enormi nonostante ricorsi e patto di stabilità. E ciò che col Fulgor sta nascendo non è che un altro tassello di un mosaico che si affianca alla Far, al teatro Galli, al Complesso degli Agostiniani, alla domus, alla Biblioteca, ai Musei comunali da cui può partire un nuovo motore di sviluppo della Città e del suo Centro storico.