E' stato siglato il protocollo d'intesa fra il Comune di Rimini e i Sindacati Pensionati di Cgil, Cisl e Uil per la destinazione di fondi al progetto di sostegno alle famiglie che assistono anziani disabili e hanno necessità di assistenti familiari a domicilio a tempo continuativo. L'Amministrazione Comunale mette dunque a disposizione un fondo di 100 mila euro con il quale potranno essere rimborsate le famiglie- con un contributo pari al 70% delle spese sostenute e comunque fino a un massimo di 1000 euro- per gli oneri contributivi versati dal datore di lavoro per le assistenti a domicilio. Possono accedere a questo aiuto economico le famiglie che: - hanno un anziano con età uguale o superiore a 65 anni e con una invalidità uguale o superiore al 75%; - hanno un ISE (Indicatore Situazione Economica) inferiore a: 1) 20 mila euro se di 2 componenti (o anziano che vive solo); 2) 28.300 euro se di 3 componenti; 3) 34 mila euro se di 4 o più componenti. Se le risorse stanziate non dovessero essere sufficienti rispetto alle domande pervenute, si darà priorità agli anziani senza figli e agli anziani con redditi più bassi. Le modalità di accesso e di presentazione delle richieste di contributo verranno adeguatamente pubblicizzate tramite uno specifico bando. 'Desidero rimarcare l'importanza di questo accordo con le organizzazioni sindacali- dichiara l'Assessore ai Servizi Sociali, Stefano Vitali-. Molte famiglie residenti nel Comune di Rimini garantiscono ai propri congiunti avanti con l'età, pur in condizioni di non autosufficienza, la permanenza nel proprio domicilio grazie all'impiego di assistenti familiari extracomunitarie e non. L'aiuto ha allora l'obiettivo di promuovere questa scelta, sostenendo le famiglie che hanno spese rilevanti e disponibilità economiche non adeguate'.