Ora, conclusi i lavori di realizzazione e superati con esito favorevole i collaudi statici e tecnico amministrativi, l’opera è in fase di consegna alla società Hera, che in qualità di gestore la prenderà in carico, così come definito nel corso dell’incontro avvenuto non più tardi di alcuni giorni fa tra i tecnici.
Come si ricorderà l’ intervento riguarda il torrente Ausa, nel tratto si trova compreso tra l’Autostrada A14 e la SS 16 Adriatica nel suo punto di intersezione con la SS 72 Rimini - S. Marino, un tratto di torrente da tempo dismesso a seguito della realizzazione del deviatore Ausa e attualmente utilizzato come recapito di collettori fognari minori e scoline agricole.
L’intervento realizzato consentirà ora di riutilizzare di quel tratto di torrente come invaso naturale per la laminazione delle portate di pioggia e, allo stesso tempo, migliorare e riqualificare ambientalmente l’area.
In particolare l’intervento è consistito nella pulizia e risagomatura del fondo alveo per una lunghezza di circa 580 m. raggiungendo così una capacità invasabile pari a 11400 mc.. Nei tratti più degradati del canale Ausa, poi, si è proceduto al consolidamento delle scarpate mediante tecniche di ingegneria naturalistica, mentre in corrispondenza della sezione terminale è stata realizzata una briglia di contenimento delle acque per garantire l’accumulo dell’acqua nel bacino. A quota di scorrimento delle acque è stata realizzata una bocca tarata regolata da una valvola a ghigliottina dotata di attuatore meccanico, in grado di mantenere la portata in uscita non superiore al valore massimo prefissato e consentire così all’Ente gestore di regolarla in funzione delle esigenze idrauliche che si manifesteranno.