Il programma del Festival, che ha preso spunto dall'anniversario dei 2000 anni del Ponte di Tiberio, dopo aver affrontato il tema del ponte nella sua dimensione più immediata, quella fisica, architettonica e storico - archeologica, e dopo averne sviscerato anche il significato simbolico, la metafora del superamento dei limiti, dell'abbattimento delle barriere e del dialogo attraverso la costruzione di relazioni, volge dunque a conclusione con le "riflessioni" di Massimo Recalcati.
Massimo Recalcati vive e lavora come psicoanalista a Milano. Insegna Psicopatologia del comportamento alimentare presso l’Università degli Studi di Pavia e Psicoanalisi e scienze umane presso il Dipartimento di Scienze Umane dell'Università degli Studi di Verona. È direttore scientifico della Scuola di specializzazione in psicoterapia IRPA, Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata. Ha fondato nel 2003 Jonas Onlus, centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi. È membro analista di Espace Analytique, dirige la Collana Eredi per Feltrinelli e insieme a Massimo Balsamo, la nuova rivista Frontiere della psicoanalisi edita dal Mulino. Scrittore, tra i suoi libri ricordiamo soltanto Il grido di Giobbe (Einaudi 2021).
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a partire da sabato 4 settembre attraverso il sito internet del Teatro Galli (www.teatrogalli.it) o rivolgendosi alla biglietteria, aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 14; martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17.30, tel. 0541 793811. Tutte le informazioni al link www.teatrogalli.it/it/eventonew/muro-ponte