L’Italia bizantina, è al centro dell’incontro in cui Giorgio Ravegnani ci condurrà attraverso le meravigliose testimonianze che i bizantini lasciarono sull'intero territorio italiano, da Ravenna lungo l’intera penisola, fino alle isole (Museo della Città ore 11).
Nel pomeriggio (Museo della Città ore 15.30) Silvia Ronchey rievoca la breve ma intensa vita di Cleopa Malatesta, una donna che nasce in Occidente e che poi sposa l’Oriente. La costruzione delle vie di collegamento, strumento di espansione dell’impero romano e di crescita dei commerci, è l’argomento trattato da Giuseppe Cascarino con Giovanni Brizzi (I legionari e le strade dell’Impero, Domus del Chirurgo ore 16.30).
Alle ore 17 al Museo della Città Maria Giuseppina Muzzarelli, affronta il tema del rapporto tra Oriente e Occidente da una prospettiva particolare, quella della moda (Oriente e moda: evocazioni fantastiche e spunti dalla realtà), seguita, alle ore 18,30 da Alberto De Simone che argomenterà come capire l’evoluzione della figura di Buddha significhi comprendere l’intricato intreccio di culture lungo la via della Seta (Imago Buddha. Il linguaggio dei simboli nell’arte buddhista, a cura della Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa ISUR Rimini) .
La rubrica “Aperitivo con l’Autore” conta tre appuntamenti nella giornata: Nemici o alleati? I Turchi e i principi italiani del Rinascimento, il nuovo libro di Giovanni Ricci presentato da Franco Cardini (Domus del Chirurgo ore 12); I Crociati in Terrasanta di Luigi Russo (Museo della Città ore 18); Andar per vini (Domus del Chirurgo ore 19) di Patrizia Passerini, con un’introduzione di Valeria Cicala.
Il congedo dal Festival (Scripta pavent (sic!): LETTURE SPIRITICHE Museo della Città ore 21.30) è affidato a Roberto M. Danese che nelle vesti di un immaginario medium – bibliotecario, insieme a Fabrizio Loffredo, Vincenzo Aulizio, Armida Loffredo e le voci del gruppo Klangwelt, evocherà gli spiriti e le voci letterarie delle rotte fra Oriente e Occidente.
Anche nell’ultima giornata il Festival offre l’occasione per visitare mostre temporanee e per partecipare a un’ampia gamma di esperienze quali visite guidate, ricostruzioni storiche e ed eventi-spettacolo.
Nella mattinata è possibile seguire Ilaria Balena nel percorso In visita alla Domus (Domus del Chirurgo ore 11), mentre nel pomeriggio Andrea Renzi conduce Sigismondo Pandolfo Malatesta touch, un itinerario nelle Sale malatestiane rivolto a persone con disabilità visiva, organizzato in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi (Rimini).
La Legio XIII Gemina-Rubico, presente dalle ore 10 alle ore 19 alla Domus del Chirurgo, propone alle ore 11 la ricostruzione scenica Il culto di Mitra, alle ore 16 la dimostrazione Legionari in marcia e alle ore 18 Danze antiche in collaborazione con la Scuola di danza orientale Leyla Nur.
Fra gli spettacoli ricordiamo AMORE E PSYCHE o l’anima abbandonata, concerto-spettacolo per voce, canto e musica elettronica da Le Metamorfosi di Apuleio con Maria Costantini (voce), Arianna Lanci (canto), Elisabetta Gambi (partitura fisica), Emiliano Battistini (chitarra e elettronica): una performance in cui l’evolversi della storia si manifesta attraverso la parola innestata nella partitura fisica, la musica contemporanea e il canto barocco. (Sala Pamphili alle ore 17 e alle ore 21. A pagamento, prenotazione 339.1923650).
In Sala della Cineteca alle ore 18 Silvio Castiglioni offre un lettura scenica per adulti e bambini, La lucina, storia di Antonio Moresco illustrata da Georgia Galanti. Sarà presente Jonny Costantino, coregista del film La lucina tratto dall’omonimo romanzo.
Nella serata, a Castel Sismondo alle ore 21 è possibile assistere allo spettacolo teatrale itinerante I MALATESTA, ideato diretto da Gianluca Reggiani nell’adattamento di Davide Brullo da “Malatesta” di Henry de Montherlant: un incontro ravvicinato, all’interno del suo Castello, con un Sigismondo cinquantenne sulla via del tramonto, stanco ma non domo, isolato (A pagamento, info e prenotazione - 349 1465476).
Il Festival travalica i confini di Rimini allargandosi al territorio circostante con gli incontri organizzati a Riccione (Museo del Territorio dalle ore 16 alle ore 18, Un corteo imperiale. Giustiniano e Teodora a Ravenna, attività per bambini e ragazzi a cura di Andrea Tirincanti e Rocco D’Innocenzio), Verucchio (Rocca Malatestiana ore 16, Gothic Fashion: una storia, anzi un’invenzione di lunga durata, a cura di Elisa Tosi Brandi), San Leo (Teatro del Palazzo Mediceo ore 16 Scambi culturali in ambito bellico nel medioevo. Dalle crociate alle lotte tra Malatesta e Montefeltro con Andrea Santangelo, introduce Mauro Guerra) e a Santarcangelo (MUSAS ore 17 Ataturk addio, presentazione del volume di Marco Guidi).
Domenica è inoltre la giornata in cui Piccolo Mondo Antico Festival, il “festival nel festival” offre a bambini e ragazzi, dai 3 ai 12 anni, tante proposte nuove, inerenti il tema dell’edizione. Proposte declinate sempre all’insegna del gioco, della creatività e del divertimento, in una narrazione che non può prescindere dall’esperienza e dal coinvolgimento plurisensoriale. Dalle ore 10 alle ore 17,30 al Museo della Città (A pagamento, info e prenotazioni tel 329.2103329)
La cittadinanza è invitata a partecipare. Se non diversamente indicato le iniziative sono a titolo gratuito.
Per la partecipazione agli incontri verrà rilasciato un attestato in relazione alle effettive ore di presenza documentate dalla firma negli appositi registri.
Il Festival è organizzato dai Musei Comunali di Rimini con l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e con la Società editrice Il Mulino, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Rimini e con la Biblioteca Gambalunga.