Nel suo saluto che ha rivolto a tutti gli studenti riuniti in assemblea per le celebrazioni, l'Assessore Imola ha voluto ricordare il promotore dell'atto di nascita dell'Unione Europea, il ministro francese degli affari esteri Robert Schuman che proprio il 9 maggio 1950 presentava la proposta, nota come la "Dichiarazione Schuman", di creare un'Europa organizzata, indispensabile al mantenimento di relazioni pacifiche fra gli Stati che la componevano. Per questo motivo, spiegava l'Assessore, il 9 maggio (Festa dell'Europa) è diventato un simbolo che identifica l'entità politica dell'Unione europea.
Un pensiero è stato rivolto inoltre ad Altiero Spinelli che, verso la metà del 1941 durante il confino sull'isola di Ventotene, scrisse insieme ad Ernesto Rossi il Manifesto di Ventotene, il documento Per un'Europa libera ed unita. Progetto d'un Manifesto.
L'Assessore Imola ha invitato i ragazzi a considerare questa ricorrenza un'opportunità per riflettere sull'Europa, sul suo stato e sul suo divenire, in un momento difficile e di grande cambiamento come quello attuale. Mettendo in luce le opportunità che l'Unione europea offre ai cittadini e ai giovani, l'Assessore Imola non ha mancato di nominare quale riferimento e accesso alle informazioni, il Punto Europa ubicato presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Rimini.
A conclusione del suo saluto l'Assessore Imola ha letto una frase del filosofo della politica Michael Walzer: "La Comunità europea è l'esempio di un'unione di stati nazionali che non è né un impero né una federazione, ma una realtà diversa e forse una novità assoluta."
A festeggiare l'Europa con i studenti del "Marco Polo" c'era una scolaresca del Lycée Teilhard de Chardin di Saint-Maur-des-Fossés, città francese gemellata con Rimini, in visita nella nostra città per uno scambio con la classe IIIF del Marco Polo. Agli ospiti francesi (vedi foto) l'Assessore Irina Imola ha consegnato un piccolo omaggio a ricordo del loro soggiorno a Rimini.