Studiosi, ricercatori, accademici di tutto il mondo chiamati a interrogare, a indagare e a vivisezionare il più celebre dei diari notturni, l’album dove Fellini ha annotato, trascritto e illustrato per oltre trent’anni la sua attività onirica, vera e propria fucina del suo straripante talento inventivo.
“Fellini, il Libro dei sogni e il dialogo tra le arti”, è il titolo di una due giorni, dal 1 al 2 aprile 2020, al teatro degli Atti di Rimini, interamente dedicata a questo unicum nella storia del cinema, di cui entro quest’anno uscirà una nuova edizione per i tipi di Mondadori/Electa.
Il convegno, organizzato dal Comune di Rimini e dal Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell’Università di Bologna, è la prima iniziativa per il Centenario della nascita del regista di 8 ½ riconosciuta dal Comitato nazionale di coordinamento di cui fanno parte, oltre allo stesso Comune di Rimini, la Direzione generale cinema del Mibac, la Direzione generale per la promozione del Paese del Maeci, l’Istituto Luce/Cinecittà, il Centro sperimentale di cinematografia/Cineteca nazionale, la Fondazione Cineteca di Bologna e il Museo del cinema di Torino.
Il termine per candidare il proprio intervento su una delle tracce suggerite è il 30 novembre 2019.Nelle modalità previste dal Bando.
CONVEGNO FELLINI 100
FELLINI, IL LIBRO DEI SOGNI E IL DIALOGO TRA LE ARTI
Rimini, Cinema Fulgor/Teatro degli Atti1-2 aprile 2020
Call for papers
Con la pubblicazione della nuova edizione del Libro dei sogni di Federico Fellini ad opera di Mondadori/Electa, si organizza un convegno di due giorni, in occasione del centenario della nascita del Maestro. Proprio il volume e le sue innumerevoli suggestioni fungono da soggetto degli interventi possibili.
Il Libro, infatti, non solo potrà essere analizzato e discusso all’interno di interventi specifici, ma fornirà spunti per la definizione della poetica di Fellini, o per la disamina di figure, temi, icone, riferimenti, citazioni, luoghi del cinema felliniano.
Onirismo, inconscio, psicanalisi, grafica, sessualità, cultura popolare, diario, caricatura, specchio deformato, commento a margine, e altro ancora: tante sono le definizioni del Libro dei sogni di Federico Fellini. Scopo del convegno è comprendere se – grazie all’anniversario e nell’imminenza del nuovo Museo Internazionale Federico Fellini – si possa metaforicamente e letteralmente “riaprire” il libro del cinema felliniano, con la conferma di alcuni filoni di studio e l’apertura di nuove prospettive di ricerca.
Tra i temi che il convegno intende approfondire sullo sfondo delle questioni soprindicate, si segnalano (ma non esauriscono affatto le possibili proposte):
Sul Libro dei sogni nello specifico:
-Prospettive (vecchie e nuove) psicanalitiche
-La rappresentazione del corpo umano
-La rappresentazione del sesso femminile
-L’autorappresentazione dell’autore
-Il commento scritto e l’enunciazione
-I mutamenti diacronici nella periodizzazione del Libro
-L’attività onirica e la deformazione del ricordo
-Fellini tra grafica e fumetto
-Il libro dei sogni rispetto agli altri materiali grafici felliniani
-Analisi iconografiche di singole tavole o gruppi di tavole
-La storia editoriale
-Il Libro e le fonti artistiche del ‘900 (distinguibile in singoli interventi come: “Fellini, il Libro e la pittura metafisica”, ecc.)
-Fellini e Picasso
-Fellini e Balthus
-Il libro e il catalogo dell’illustrazione popolare
-L’elemento animale e il bestiario felliniano
-Fellini tra moda e abbigliamento
-L’immaginario infantile e adolescenziale
-La dimensione erotica
Sul rapporto tra Libro e cinema di Fellini:
-Il libro dei sogni come paratesto del cinema di Fellini
-Il rapporto intermediale tra cinema e grafica
-Il tema del grottesco tra Libro e opere cinematografiche
-L’uso del colore tra il Libro e i film
-Confronti, analogie, articolazioni e corrispondenze tra il Libro e la filmografia di Fellini
-L’immaginario dei generi cinematografici tra il Libro e i film
-L’immaginario di gender tra il Libro e i film
-Icone, stardom e celebrity tra Libro e film
-Il mostruoso e/o il perturbante tra il Libro e i film
-L’ironia felliniana
-Il cibo nel Libro e nei film
-Fellini e Scola
-Fellini e la Rimini reale o immaginaria
Il convegno è organizzato da: Cineteca del Comune di Rimini, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell’Università di Bologna.
In collaborazione con: Gruppo di ricerca CFC (Culture, Fashion, Communication)
Il convegno è diretto da: Nicola Bassano, Marco Leonetti, Roy Menarini
Comitato scientifico: Marco Bertozzi (Università IUAV di Venezia), Frank Burke (Queens University Belfast), Gianni Canova (Libera Università IULM di Milano), Mariapia Comand (Università di Udine), Paolo Fabbri CiSS, Centro Internazionale di Scienze Semiotiche, Urbino), Mario Guaraldi (Guaraldi Editore), Giacomo Manzoli (Università di Bologna), Antonio Maraldi (Centro Cinema Città di Cesena), Andrea Minuz (Sapienza Università di Roma), Federica Muzzarelli (Università di Bologna), Mario Sesti (Fondazione – Festa del Cinema di Roma).
Il convegno rientra tra le iniziative che, sotto il titolo di “Fellini 100”, sono sostenute dal Coordinamento delle celebrazioni per il Centenario della nascita di Federico Fellini (1920-2020), di cui fanno, oltre al Comune di Rimini, la Regione Emilia-Romagna, la Direzione generale cinema del Mibac, la Direzione generale per la promozione del Paese del MAECI, l’Istituto Luce/Cinecittà, il Centro sperimentale di cinematografia/Cineteca nazionale, la Fondazione Cineteca di Bologna e il Museo del cinema di Torino.
Saranno invitati alcuni keynote speakers, che verranno ufficializzati nel corso dei mesi.
Le proposte di intervento (circa 20 minuti a testa) devono essere spedite entro il 30 novembre, e devono comprendere:
-Un titolo
-Un abstract di max 500 parole
-Un breve curriculum del proponente di max 200 parole
Le proposte verranno vagliate dall’organizzazione e verrà data una risposta entro il 15 gennaio 2020.
Le proposte vanno indirizzate contestualmente a:
Il convegno non prevede fee di iscrizione. Ogni spesa per il viaggio, il vitto e l’alloggio va considerata a carico del proponente.
Gli organizzatori si riservano di procedere in seguito al convegno a una raccolta editoriale di Atti, per la quale potranno ricontattare i relatori.