E’ dal 2017 infatti che il Comune di Rimini ha acquisito la proprietà dei beni subentrando all’Agenzia del Demanio in tutti i rapporti attivi e passivi in essere, ivi inclusa la determinazione e la riscossione dei canoni.
Come noto si tratta di una vicenda politico amministrativa complessa e fonte di contenziosi giudiziari in essere specie per la determinazione degli stessi canoni concessori che, stabiliti a priori dall’Agenzia del Demanio, oltre a non essere mai stati effettivamente riscossi dalla stessa Agenzia, sono apparsi da subito incongrui.
Fu proprio per questa ragione che, dopo aver elaborato una prima relazione estimativa interna assumendo come riferimento le quotazioni dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (O.M.I.), il Settore Patrimonio del Comune di Rimini ha conferito incarico per la determinazione del più probabile valore concessorio dei beni alla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate - Rimini Territorio, la quale ha stimato in complessivi Euro 314.076,16 il valore concessorio d’uso per l’intero compendio immobiliare.
Una stima, sostanzialmente simile a quella determinata in autonomia dagli Uffici comunali, che l’Agenzia del Demanio ha in parte recepito comunicando nel luglio scorso l’accoglimento parziale delle richieste del Comune.
Il canone concessorio annuo è così sceso da 591.106 euro a 399.570,50, ma con una ripartizione tra i concessionari che non ha trovato concorde l’Amministrazione comunale. Per questo il Comune di Rimini il 6 luglio 2018 ha nuovamente richiesto all’Agenzia del Demanio di adeguare le proprie determinazioni tenendo conto della volontà dell’ente di applicare un ulteriore abbattimento del 50% per i beni concessi in uso alle associazioni sportive dilettantistiche senza scopo di lucro che operano in zona come il Circolo Tennis e la Libertas con la pista di pattinaggio.
Confermando il regime giuridico di “Patrimonio Indisponibile” relativamente ai beni del compendio immobiliare “Aree Marina Centro” acquisiti dall’Agenzia del Demanio in quanto direttamente funzionale all’attuazione degli indirizzi politici degli atti urbanistici, programmatici e progettuali adottati dall’Amministrazione Comunale, la Giunta comunale ha quindi deciso con l’atto approvato nell’ultima seduta di rilasciare concessioni amministrative d’uso a favore degli attuali utilizzatori degli stessi, così da assicurarne continuità alle attività commerciali lì esercitate, oltre che continuità rispetto ai precedenti rapporti già in essere con l’Agenzia del Demanio.
Con la stessa delibera la Giunta ha determinato così il canone annuo delle singole concessioni d’uso che avranno una durata sino al 31 dicembre 2020. Una scelta temporale capace di non compromettere il processo di rigenerazione urbana della marina avviato con il Parco del Mare mantenendo i beni nella disponibilità comunale.
L’Amministrazione comunale si riserva un’eventuale revisione dei canoni di concessione in conformità alle determinazioni che saranno assunte dall’Agenzia del Demanio sulle richieste avanzate dal Comune di Rimini per la modifica degli importi.